Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Società

BENEDIZIONE NELL’INTERVALLO

GIUSEPPE TERZIROLI - 13/12/2013

Ah che problema il Natale e che “guasta feste” il parroco di Bizzozero, don Nino Origgi! Pensate un po': avanza la pretesa di andare alla scuola elementare Marconi proprio in occasione della ricorrenza della nascita di Gesù per portare la tradizionale benedizione agli alunni, insegnanti e personale! Io alla Marconi ho fatto le elementari e, da sempre, la presenza in scuola del parroco per le feste non ha sollevato la benché minima pregiudiziale. Neanche ai tempi in cui il rione era spaccato in due dal punto di vista politico, a Bizzozero, la vera Stalingrado di Varese, con tantissime fabbriche (Bassani Ticino in primis) operai tendenzialmente comunisti, l’onorevole Peppone mai aveva posto un niet come ha fatto invece la preside. La metto un po’ in tono guareschiano e comico ma è andata proprio in simil modo.

Si è scatenato un putiferio come Raffaele Coppola in info@bizzozero.net ha puntigliosamente ricostruito. La benedizione non è un “atto tradizionale”, paragonabile a presepe, albero di natale, Crocifisso, bensì “atto di culto” e perciò stesso vietata durante gli orari delle lezioni.

Risparmio di citare i protagonisti della querelle, perché l’intento non è quello di fare la cronaca, approdata a siti ed anche testate nazionali. Mario Bianchi, timoniere del gruppo Facebook di Bizzozero e Bizzozeresi, ha ospitato un lunghissimo dibattito, in cui sono intervenuto anch’io, in gran parte orientato in senso contrario alle decisioni della autorità scolastica. Il fatto tradizionale della benedizione non può essere messo in discussione pure in presenza di credenti di altre fedi, che peraltro a Bizzozero nulla hanno obiettato. La Associazione dei genitori della Marconi con l’ausilio di don Nino, che nella omelia domenicale della parrocchia dei Santi Stefano ed Evasio aveva stigmatizzato l’episodio, bollandolo di laicismo, rifiutandosi di benedire i muri a scuola chiusa, perché così era riservato al parroco il permesso, troverà una soluzione compromissoria: l’ “atto”, così definito dalla ordinanza della responsabile, si potrà effettuare nell’intervallo!

Come si vede alla fine ha prevalso il buon senso in virtù del dialogo tra le parti, ma una domanda è di obbligo; non era possibile da parte del rappresentante scolastico effettuare un sondaggio preventivo prima di emettere dei divieti così impopolari, che alla fine era ovvio che sarebbero caduti? E tanti auguri di Buone Feste alle scuole di tutto l’Istituto Comprensivo Varese 4, Guglielmo Marconi inclusa!

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

You must be logged in to post a comment Login