Società
LA CREAZIONE
don ERNESTO MANDELLI - 19/02/2015
Un deserto la terra,
le tenebre sull’abisso,
estensione senza confini,
lo Spirito sulle acque.
Un sibilo, forte di vento,
da lontano venuto,
disperde le nebbie,
irrompe impetuoso.
Un lampo improvviso
di luce inonda,
l’universo si anima,
la tenebra scompare.
Alla voce dell’Eterno
tutto prende forma,
da lungo letargo
la vita rinviene.
Parola che risuona
come eco si allunga,
tutto modella,
la terra si scuote.
La mano di Dio
accarezza il creato,
un cenno la luce,
un tocco la vita.
Estasi e mistero:
chi può narrare
incredibili meraviglie
fatte per l’uomo ?
Eccolo finalmente
il re del creato;
si muove stupito,
si adagia beato.
Il lupo con l’agnello,
la pantera con il capretto,
orizzonti di colori,
oasi di pace.
Passeggiano nel giardino
l’uomo e la donna,
l’uno per l’altra
armonia e amore.
Li avvolge ogni giorno
una brezza leggera,
familiare colloquio
accompagna e allieta.
Amore, tu crei
all’uomo tu doni
di essere felice
in te abbandonato.
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