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Pensare il Futuro

PIONIERISMO VIRTUOSO

MARIO AGOSTINELLI - 06/03/2015

L’impianto pilota di Varese Risorse

L’impianto pilota di Varese Risorse

Siamo spesso portati a guardare lontano per esaminare e apprezzare innovazioni che riguardano un futuro più sostenibile e un servizio meno costoso per la comunità. Questa volta, pur in una dimensione da medio impianto, Varese diventa pioniere nel teleriscaldamento solare in Italia.

Primo esempio in Italia di integrazione tra solare e teleriscaldamento, l’impianto di Varese Risorse del gruppo A2A, realizzato da SDH Energy, con 1.000 metri quadri di collettori solari termici, potrà contribuire alla produzione di calore della locale rete di distribuzione termica.

Un passo piccolo, ma in una direzione promettente, che conta di utilizzare un piccolo impianto solare per contribuire alla produzione di calore necessaria a soddisfare il fabbisogno termico delle sue utenze.

Per la verità, la dimensione del sistema in realizzazione è ragguardevole per quanto riguarda il ricorso all’energia rinnovabile, dato che si tratta di quasi 1.000 metri quadri di pannelli, che contribuiranno ad alimenteranno una rete di teleriscaldamento di 16 chilometri distribuendo acqua calda con una temperatura di mandata di 90 °C e una temperatura di ritorno di 60 °C. Le utenze intercettate sono 150, molte delle quali, oltre al riscaldamento degli ambienti, generano anche acqua calda sanitaria.

Sebbene il contributo del solare al fabbisogno totale di rete sia piuttosto contenuto (3,3% in estate e meno dell’1% su base annuale), si tratta comunque di un primo impianto pilota estremamente interessante, che consentirà di “prendere confidenza” con questa tecnologia e valutare possibili estensioni nel prossimo futuro. Per i vantaggi dell’installazione, oltre al risparmio energetico, va considerato anche l’incentivo termico, commisurato ai metri quadrati installati.

In un contesto come quello italiano, con irraggiamento relativamente abbondante e con temperature medie di rete elevate, l’impianto varesino può costituire un esempio di riferimento in una direzione sempre più rilevante per il futuro: ridurre le emissioni di CO2 da combustibili fossili e consentire la cooperazione locale per un sistema di alimentazione decentrato e il più possibile slegato dalla rete dei grandi impianti energivori. Una buona notizia per il clima e l’aria varesini e non solo.

Per chi è interessato a notizie sull’evoluzione del sistema energetico e sulle rinnovabili: www.energiafelice.it

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