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Sport

OLIMPIADI E POLITICA

ETTORE PAGANI - 30/09/2016

??????????????????????????Sulla disputa tra l’opportunità di scegliere Roma quale sede delle prossime Olimpiadi ci si è dilungati fin troppo, su discussioni che hanno avuto un significato ben preciso che viene a galla come spedito da fucili subacquei.

Quello che dice che dello sport i politicanti favorevoli come i contrari non “gliene frega” (più elegantemente “non importi”) assolutamente niente. Si rinnova la tradizione tipica della politica italiana (e per la verità non solo) che eleva muri di dissenso a seconda dell’appartenenza partitica. Insomma, il concetto base è quello di sostenere il contrario di quello che sostiene l’avversario politico.

E così è, dunque, anche in materia di Olimpiadi senza che agli interessati – ovviamente, in particolare cioè a quelli che seguono lo sport – venga data cognizione esatta del perché “il no” è un no e del perché “il sì” è un sì.

Opposizioni e basta, con decisioni categoriche senza che da una parte e dall’altra vengano esaminati – e soprattutto spiegati – i motivi (quelli fondati) dei due opposti pareri magari eliminando le categoricità inspiegate tenendosi e precisandosi quello che di buono esiste anche nella parte contraria.

Pareri favorevoli e contrari per “partito” preso. Dunque nel duplice senso della parola. In mezzo ci sta l’unico ente cui lo sport, invece, interessa che è il Coni che sostiene, ovviamente, il parere favorevole.

Lo sostiene in primo luogo – si diceva – perché è sportivamente l’interessato per eccellenza il Coni che, per favorire l’effettuazione qualcosa di concreto lo ha già fatto cercando di parare la prima obbiezione che si potrebbe fare da parte avversa (meglio la terza dopo quelle dei soldi e della spazzatura) che verte sulla insufficienza degli impianti sportivi con la dimostrazione di quanti altri se ne potrebbero utilizzare anche se attualmente sono inoperosi. Ma il Coni non è un partito.

Il resto è solo politica. Come politico è stato l’ultimo diniego, nel passato, allo svolgimento a Roma.

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