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Sport

MONDIALE IN GRIGIO

ETTORE PAGANI - 10/11/2017

L'incidente tra Vettel, Raikkonen e Verstappen a Singapore

L’incidente tra Vettel, Raikkonen e Verstappen a Singapore

L’incomprensibile mondiale 2017. Per la Rossa, si intende.

Gli altri quelli in grigio hanno capito tutto mettendosi in tasca l’ennesimo titolo quello che all’inizio pareva inequivocabilmente avere preso la strada italiana con il tricolore verso l’alto accompagnato dall’Inno di Mameli.

Come il tutto si sia rovesciato non è comprensibile ma neanche impossibile da capire.

Al riguardo è stato chiaro il presidente Marchionne suddividendo le colpe tra vettura e il pilota numero uno.

Una macchina che si era presentata immune dai difetti dell’ultima stagione e che, poi, durante il percorso li ha ritrovati tutti e, se del caso, aggiungendone di nuovi mai risolti esattamente al contrario della Mercedes che sembrava aver perso all’inizio della stagione lo smalto precedente ma che, in poche battute, ha saputo recuperarlo annullando i vizi.

Esattamente al contrario si diceva per quanto riguarda la meccanica con una bella vittoria dei grigi sui rossi di Maranello.

Quanto ai piloti, invece, l’incomprensibile seconda parte di Vettel non può che destare meraviglia. Vincitore all’inizio, migliore in prova, poi capace di pasticciare in gara come nelle ultime corse.

Così nel Gran Premio del Giappone con quella partenza da strabismo a collidere con Verstappen e addirittura con Raikkonen con una fortissima deviazione in partenza nell’illusione priva di senso che fosse Verstappen – proprio lui! – a lasciare il passo.

Quasi peggio nel Gran Premio degli Stati Uniti lasciando addirittura uno spazio sulla sinistra in curva ad Hamilton consentendogli di superarlo per via di quel quasi “prego si accomodi”.

E per concludere nel Gran Premio del Messico rovinandosi ancora in partenza collidendo con Hamilton.

Un Vettel, dunque, alla fine del mondiale non poco criticabile.

Esatta, dunque, la diagnosi del presidente nella suddivisione delle colpe del calo nella seconda parte della stagione. Sarà da vedere se le sbavature di Vettel non porteranno anche alla sua sostituzione. Difficile per altro anche alla luce dei positivi comportamenti ma mai vittoriosi del compagno Raikkonen e della scarsa scelta di primi piloti per la sostituzione.

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