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Sport

BETTOLE A RIPOSO

ETTORE PAGANI - 09/03/2018

bettoleSalvo recupero della giornata del 28 febbraio, le Bettole hanno chiuso con la riunione invernale il 7 marzo 2018. Quanto al recupero non è ancora dato sapere se verrà autorizzato in epoca successiva: una concessione di relativa importanza salvo il rischio che la mancata effettuazione ancorché determinata dall’impraticabilità della pista e, quindi, da forza maggiore, potrebbe importare la mancanza totale del recupero.

 Insomma la riunione può considerarsi finita. Il riassunto quanto a valutazione si tinge, più o meno, degli stessi non certo brillanti colori delle ultime annate: mediocrità da imputarsi al calo (termine benigno) di interesse che, a livello nazionale, continua sull’ippica.

La vergogna, insomma, procede.

Così stando le cose verrà facile puntualizzare che le dieci giornate di corsa si siano svolte, più o meno, a livello della stagione dell’anno passato. Venendo ai numeri si potrà puntualizzare che la media giornaliera delle corse rimane circa quantità dei partenti di 6/7 per corsa.

Il numero ridotto non ha certo giovato a livello complessivo della riunione anche per la necessità di svolgere le singole giornate durante la settimana in momenti sfavorevoli anche per aumentare l’accesso del pubblico.

Per concludere il bilancio generale sia sotto il profilo qualitativo sia quello economico non si sposta di una sola virgola in positivo.

Di positivo è lo sforzo del personale tecnico che – vista la situazione – continua in una fatica soprattutto di passione che sfiora doti di magia.

Una magia del resto, trasformatasi in concretezza se è vero che le Bettole, pur nell’ambito di mille difficoltà, riescono a mantenere la rotta della sua navigazione mentre altri ippodromi nazionali hanno chiuso i battenti (solo per qualche esempio Livorno, Treviso, i sardi). Non solo ma rispetto a Capannelle che sta lottando contro rischio di uno sfratto non disponendo degli € 60.000 necessari per pagare il canone d’affitto, la Varesina è stata in grado di pagare al Comune di Varese la somma di € 40.000 annua dovuta.

Una magia, dunque, anche concreta.

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