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Noterelle

QUALCHE PERCHÉ

EMILIO CORBETTA - 26/07/2019

adamoDio, puro spirito che nel nostro pensiero abbiamo molto umanizzato tanto da osare rappresentarlo come un buon vecchione che ci protegge dall’alto. Dio invece puro spirito, ripeto, quindi astratto come può essere astratta una idea. Anzi più astratto di un’idea, che può essere frutto dell’attività elettronica dei nostri neuroni e quindi è già un qualcosa di concreto, essendo creata da un processo elettro biochimico…

Dio essere astratto, Dio idea, pregato per tutta una vita da tantissimi esseri umani.

Dio inventato “dall’uomo sapiens” quando viene coinvolto nell’evento della “rivoluzione cognitiva”? L’ha inventato perché sente la sua presenza, quindi se “sente” non l’ha inventato … L’ha inventato nei secoli per giustificare ciò che il suo razionale non sa spiegare? L’ha costruito per cercare di dare una spiegazione al mistero della vita? L’ha creato per capire come mai ci troviamo su questo pianeta?

Non è stato inventato, ma è Lui che si è rivelato, afferma qualcuno ed una rivelazione importante avviene con Gesù che fa un discorso nuovo: Dio è il Padre, è amore e noi siamo amati da Lui come figli: per questo concetto rivoluzionario, considerato blasfemo, Gesù viene ucciso, come perseguitati furono i profeti che l’hanno preceduto, ma anche molti venuti dopo.

Gesù non ha lasciato scritti, per cui quante sue parole sono andate perse! Perché non ha lasciato scritti? Lui sapeva leggere quindi sapeva scrivere e non ha lasciato nessun scritto per evitare fondamentalismi? Sapeva che il suo dono d’amore era tanto potente da poter viaggiare nei secoli e rivelarsi anche a quelli venuti dopo la sua epoca (e che quindi non era necessario scrivere)? Sapeva che il valore, la forza di quanto diceva era tale che sarebbe restato inalterato nei tempi con la capacità di suscitare attrazione in molti esseri umani che sarebbero comparsi dopo nei secoli?

Se pensiamo alle degenerazioni cui sono andati incontro coloro che si sono dichiarati suoi fedeli, suoi allievi, suoi predicatori c’è da stupirsi che il suo messaggio sia giunto fino a noi intatto nei suoi contenuti. Noi che in nome suo abbiamo fatto guerre, che in nome suo abbiamo ucciso. Difficile giustificare la nostra capacità di deviare urlando di essere i veri, i soli interpreti del suo amore.

Le sue parole risultano anche essere pesanti, faticose, scomode per cui diventa più facile dichiarare che non possiamo razionalmente credere al suo amore, non possiamo credere all’idea di Dio. Dio non c’è, anche perché nessuno l’ha mai visto, ma ciò è irrazionale perché le idee non sono visibili ma solo pensabili ….

Dio è solo una fantasia dell’uomo Sapiens? Piccola creatura dall’aspetto fragile, innocuo, debole ma capace con le sue idee di sovrastare, di trionfare su creature più potenti di Lui ma anche di alterare l’habitat terrestre e poi, quando avvengono gravi drammi, di fronte a certe malattie, di fronte a certe stragi, si chiede perché Dio permette ….

Recentemente è stato scritto un libro divulgativo, fondato razionalmente su grandi eventi storici, che si intitola “sapiens Da animali a dèi” ma il cammino di questo sapiens non è ancora giunto al termine del misterioso sentiero della vita che, se per i singoli termina inesorabilmente con la morte, per l’umanità invece deve proseguire sperando che questo “sapiens” diventi veramente più saggio e che sappia adeguarsi alle inevitabili nuove scoperte, ma anche sappia capire antichi messaggi.

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