Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Ambiente

QUESTIONI DI POTATURE

ARTURO BORTOLUZZI - 29/11/2019

potatureDagli organi di informazione locali sono stato informato che il sindaco del comune di Busto Arsizio intende potare gli alberi presenti in città perché, come sono ora, mettono a repentaglio le autovetture e non le fanno circolare nel migliore dei modi.

Gli ho scritto facendogli notare che non sono gli alberi che devono confarsi alle automobili semmai è il contrario. In uno spazio urbano gli alberi sono estremamente importanti per ingentilire il luogo in cui sono piantati, ma, soprattutto, per la miglior respirazione delle persone che stanno presso di loro (che hanno anche minor caldo) nonché per l’assorbimento che le foglie fanno dell’anidride carbonica. Non è un caso che Milano abbia guardato con estremo favore al bosco verticale dell’architetto Boeri.

La potatura delle alberature deve essere realizzata senza che queste abbiano a patire stress. Nel caso in cui ciò avvenga, le alberature si indeboliranno e forte potrebbe essere la possibilità che con il tempo, e con avverse condizioni climatiche, queste possano cadere anche improvvisamente e rovinosamente.

Sono temi di estrema importanza e non va assolutamente trascurata la bellezza delle alberature quanto a forma, leggiadria, portamento abituale.

Gli ho scritto che sono quindi contrario che avvenga una potatura pesante delle alberature che indiscriminatamente vada a ridurle. Auspico che tutta questa operazione sia fatta tenendo conto principalmente dell’importanza svolta dalle piante nei confronti del corpo sociale residente.

Sono pienamente convinto che, come dice il da poco premiato dal Comune di Varese professore Salvatore Settis con la medaglia intitolata a Salvatore Furia, se c’è una questione che riguarda il patrimonio pubblico non può la politica arrogarsi di decidere senza sentire il parere del corpo sociale residente che è il vero e proprio sovrano.

Se la sovranità appartiene al popolo, come è scritto nell’Articolo 1 della Costituzione, anche il patrimonio storico e artistico appartiene al popolo direttamente.

La Repubblica tutela il patrimonio innanzitutto per rappresentare e celebrare il nuovo sovrano cui il patrimonio ora appartiene: il popolo. Che cosa è il patrimonio storico e artistico? Non è un calcolo matematico: la somma dei musei, delle singole opere, dei monumenti. È, invece, una guaina continua che aderisce al paesaggio – cioè al territorio della Nazione – come la pelle alla carne di un corpo vivo’. Questo lo scrive Tomaso Montanari, storico dell’arte, in un libro polemico e ben documentato dal titolo “Costituzione incompiuta. Arte, paesaggio e ambiente”, editore Einaudi.

Ho chiesto al sindaco di Busto, quale sia l’interesse comune alla base della potatura delle alberature a tutela (lo ripeto) delle autovetture e non degli uomini; se avesse meditato, nell’assumere questa decisione, sulle condizioni in cui lascerà le generazioni future che dovranno sostituire tutte le piante che deciderà di potare perché, non regolarmente controllate, diventeranno troppo deboli e pericolose; di indicarmi il costo ambientale della decisione che ha preso; se potesse calcolarmi, in termini monetari, il costo di questa sua scelta; di parteciparmi la copia della deliberazione assunta dalla Giunta comunale per programmare l’intervento di potatura con allegato anche il parere degli esperti che lo hanno confortato; di parteciparmi anno per anno gli interventi fatti a sostegno del verde pubblico dal giorno in cui è diventata cogente la legge che obbliga il Comune a piantare un albero per ogni nuovo nato; di poter avere copia, come ho già invano chiesto, dello stato del verde a Busto Arsizio al momento della sua elezione; di sospendere l’operazione potatura finché non fosse presentato ai cittadini quanto egli avesse intenzione di attuare.

Trovo assolutamente ingiusto che il corpo sociale non debba sapere il contenuto delle decisioni che deve subire.

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

You must be logged in to post a comment Login