Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Zic & Zac

CREARE DAL BASSO

MARCO ZACCHERA - 21/02/2020

elezioniPassata l’attualità credo che la lezione emiliana (che ha nascosto il successo in Calabria e fatto dimenticare le altre regioni in cui si è votato dopo le elezioni del 2018, tutte passate dalla sinistra alla destra che in partenza governava solo in Lombardia) debba fare riflettere.

Si può infatti unire una opposizione protestataria e demagogica e portarla al successo ma – sul lungo termine – se si vuole coinvolgere la maggioranza vera dell’elettorato questa politica non vince.

Nel momento in cui la maggioranza è in fibrillazione per le posizioni renziane anche se un nuovo governo non sembra imminente un centro-destra serio dovrebbe interrogarsi profondamente sul proprio futuro.

Una volta di più a livello amministrativo ha contato il valore dei candidati e non solo dei leader ed è questa mancanza di preparazione di classe dirigente ad essere il vero “gap” che troppe volte manca ancora (e da sempre) al centro-destra.

Ci sono ormai migliaia di sindaci e amministratori locali cresciuti a destra per valore proprio, spontaneamente, con esperienza cresciuta sul campo ma con quasi mai alle spalle qualcuno ha pensato a una loro specifica preparazione politica. Sono comunque tanti, ma non bastano: troppe volte quando è il momento di governare, mancano le “teste”: persone serie, oneste, capaci, non solo voltagabbana dell’ultima ora che si spacciano per tali.

Guardate le strutture pubbliche, la Rai, i ministeri, le aziende di stato. Non c’è quasi mai una linea politica strategica che a destra sappia “fare sistema” e scegliere persone adatte e che sappiano a cosa puntare. Per questo la sinistra continua a controllare il vero potere – quello economico e politico – attraverso scuola, magistratura, cultura, informazione.

Si vince con idee e valori di fondo condivisi, ma non solo con i singoli “numeri uno”. Certo servono i leader, ma per governare il paese ci vuole soprattutto gente onesta e competente e un programma chiaro, semplice, realistico. La gente è anche disponibile a “soffrire” ma vuole capire il perché e verificare i risultati.

Visto che non vogliono farci tornare a votare, per il bene del paese prima ancora che proprio il centro destra deve essere capace di creare “dal basso” in questi anni una vera alternativa di governo preparando le persone giuste per i posti che andranno ad occupare. Per quanto riguarda il programma servono “ministri-ombra” e gruppi di studio (quelli che negli USA chiamano think-tank) che preparino ogni punto rendendolo credibile. Ci vuole quindi una strategia, come strategica deve essere una alleanza con una vera democrazia interna nei partiti. Primarie ovunque per far crescere i (le) migliori, altrimenti si potranno vincere anche tutte le elezioni, ma sarà sempre difficile – o impossibile – poi governare per cambiare sul serio il nostro paese. Affidarsi solo ai comizi e agli slogan può far vincere, ma vincere non significa saper governare.

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

You must be logged in to post a comment Login