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In Confidenza

VITA E FEDE

Don ERMINIO VILLA - 02/10/2020

casaNel Vangelo Gesù denuncia opposizioni o contraddizioni che sono attuali anche oggi. Tante persone parlano continuamente di Dio, ma poi non fanno la sua volontà; usano il nome di Gesù, ma non traducono in vita il loro rapporto di fede. Altre vivono nell’illusione di lavorare per il Signore, ma nell’incontro definitivo con Lui, scopriranno tragicamente che non l’hanno mai conosciuto. La parabola delle case costruite sulla roccia e sulla sabbia le presentano plasticamente. Con questi paragoni Gesù cerca anche di correggere la separazione tra fede e vita, tra parlare e fare, tra insegnare e praticare.

L’esempio della casa sulla roccia ci ricorda che la vera sicurezza non viene dal prestigio o dalle osservanze, ma da Dio! Dio diventa garanzia di salvezza quando cerchiamo di praticare la sua volontà. Lui sarà la roccia che ci sostiene nei momenti di difficoltà.

Chi non costruisce le sue relazioni sull’amore, costruisce sul nulla. Chi edifica sull’amore non avrà una vita più facile, una famiglia senza problemi: infatti strariperanno fiumi, soffieranno venti per gli uni e per gli altri. Non avrà una vita semplificata, ma un’esistenza nella consistenza, con più gioia, con radici salde, che combaciano con la roccia, una debolezza ma avvolta d’onnipotenza.

Ritenere di poter entrare nel regno di Dio solo perché protagonisti di gesti formali di religione, di preghiere dette solo con le labbra, è una autentica illusione. Gesù lo dice chiaro e tondo: “Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli”.

Ascoltare e mettere in pratica è il nostro compito di credenti e fedeli a Cristo, se vogliamo che il nostro edificio spirituale sia come la casa costruita sulla roccia, in grado di resistere a tutte le intemperie e a tutte le tentazioni della vita. Vera saggezza è poggiare su Cristo la nostra esistenza. Fa molta tristezza, invece, vedere case in rovina e vite franate perché costruite sulla sabbia. Su cosa stiamo costruendo la nostra casa interiore: sulla sabbia delle opinioni di moda o sulla roccia della Parola immutabile di Dio? Nelle scelte importanti non potremmo chiederci: “cosa avrebbe fatto Gesù al posto nostro”?

Quante delle nostre case sono fragili, appartengono a quartieri e città fragili, basate sull’opinione, sull’emozione, sulla sabbia… Basta un soffio di vento per ribaltare le nostre opinioni, per cambiare le nostre prospettive. Tanti oggi sono così condizionati dal sentire comune, da non avere idee personali. Con coraggio prendiamo sul serio il vangelo, mettendolo a fondamento delle nostre scelte quotidiane!

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