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In Confidenza

PENTIRSI

Don ERMINIO VILLA - 16/04/2021

perdono-alla-peccatriceCi sono modi diversi di avvicinarsi a Gesù. Il fariseo, che pur sembra ben disposto verso di lui, finisce per giudicarlo, perché lui sa chi è Dio e sa che un uomo di Dio non si lascerebbe mai toccare da una peccatrice. La peccatrice ha capito che Gesù si dedica a tutti e offre speranza senza fare distinzioni e viene ad offrirgli quello che ha: il profumo che usa per il suo lavoro, le sue lacrime, i suoi baci.

Sono ancora due i modi di giudicare il gesto della donna. Il fariseo bolla lei e Gesù che mostra di gradirne l’omaggio. Gesù invece interpreta quel gesto come effetto del suo amore, come espressione di gratitudine per essere stata compresa e perdonata. Per esprimere più profondamente il suo pensiero ecco la parabola dei due debitori, cui sono condonati debiti diversi. Anche noi siamo dei debitori insolventi davanti a Dio.

Il fariseo però non la pensa così; lui si crede a posto, perciò verso Gesù non ha alcuna riconoscenza per il suo essere portatore del perdono di Dio. La donna invece, proprio perché sa di essere peccatrice e che ha un debito impagabile, gioisce perché non è condannata, ma restituita alla vita. Il perdono di Gesù suscita amore nel cuore degli uomini che riconoscono il loro grande debito verso Dio.

I protagonisti dell’incontro nella casa di Simone, mostrano chiaramente due mentalità: lo zelante servitore della legge è portato a giudicare gli altri in base alle apparenze, l’anonima donna peccatrice esprime coi suoi gesti ciò che sente in fondo al cuore… Il primo, pur avendo invitato l’ospite, non si compromette né si lascia coinvolgere dal Maestro; la seconda, al contrario, si affida pienamente a Lui con amore e con venerazione.

Questa pagina ci insegna che col peccato non si scende mai a compromessi, mentre coi peccatori - cioè tutti noi! - occorre sollecitudine e delicatezza, come con i malati. Ma perché il malato guarisca, deve ammettere per primo di avere bisogno del medico! Così una peccatrice ci insegna il legame tra fede, amore e riconoscenza: «Le sono stati perdonati i suoi molti peccati perché ha molto amato; invece colui al quale si perdona poco, ama poco».

Anche lo stesso fariseo arriva a capire che ama di più colui al quale è stato condonato di più. Dio ha racchiuso tutti nello stesso mistero di misericordia; e da questo amore, che sempre ci precede, tutti noi impariamo ad amare. Lasciamo che l’amore di Cristo si riversi in noi: così, nell’amore riconoscente che partecipiamo a nostra volta ai nostri fratelli, nelle nostre case, in famiglia, nella società comunicheremo a tutti la misericordia del Signore.

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