Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Società

SOLIDARIETÀ

CESARE CHIERICATI - 30/04/2021

volontari del Banco alimentare all’opera

volontari del Banco alimentare all’opera

Pelati, legumi, olio, aceto, pesce e carne in scatola, pasta, riso, prodotti per la casa, per l’infanzia e quant’altro fino al 19 luglio possono essere acquistati e donati a beneficio della nuova campagna per la raccolta alimentare lanciata in tandem dall’Amministrazione comunale di Varese e dal Banco di Solidarietà Alimentare “Non solo pane”. Una iniziativa coraggiosa e dinamica per far fronte ai bisogni alimentari di numerosissime famiglie in seguito all’aggravarsi della crisi economica e alle reiterate recrudescenze della pandemia Covid 19.

I prodotti alimentari possono essere acquistati e donati in undici punti vendita del territorio cittadino: Negozi Esselunga di Masnago e Via Gasparotto (località Cuor di Sasso), Iper di viale Belforte, Coop di via Daverio (Casbeno); Lidl di via Borghi (Masnago); i punti vendita Carrefour di via Corridoni e viale Belforte; l’Ab Market di via Dobbiaco; Eurospin di via Dalmazia; Penny Market di via Crispi; DPiù Discount di viale Valganna 85. A beneficiare dell’iniziativa – già sperimentata con molto successo lo scorso anno – saranno le famiglie sostenute dai Servizi sociali del Comune, dal Banco Alimentare oltre alle due mense storiche della Brunella e di via Bernardino Luini. Una volta acquistati basta collocare i prodotti negli appositi carrelli presenti in tutti punti vendita. Da lì vengono trasportati dai volontari nella sede del Banco dove sono selezionati e poi distribuiti a chi ne ha fatto richiesta.

Ancora una volta il Banco Alimentare conferma il ruolo di primo piano che svolge in tutta l’Italia nelle sua opera quotidiana di recupero e distribuzione delle eccedenze alimentari per far fronte a bisogni in continua crescita. Del resto i numeri parlano chiaro e dicono che le richieste sono aumentate in media del 40% con picchi ancor più elevati in alcune aree del Sud. Con la sua organizzazione capillare (1900 circa i volontari stabili), La Fondazione Banco Alimentare Onlus ha raggiunto negli anni un milione e mezzo di persone ed è sempre in prima linea su un fronte del disagio che tocca ormai stabilmente più di cinque milioni di persone. A Varese le famiglie di cui si occupa il Banco sono circa cinquecento, un ottantina segnalate direttamente dai servizi sociali di Palazzo Estense. Circa la metà sono di origine straniera, il resto tutte italiane. I volontari che prestano regolarmente servizio sono 150. Suddivisi in gruppi operativi si occupano rispettivamente della confezione dei pacchi valutando accuratamente le necessità dei singoli nuclei familiari; dei trasporti delle derrate alimentari dai punti di raccolta ai magazzini; delle consegne alle singole famiglie che avvengono sempre con l’intervento di uno o due volontari che cercano di costruire un rapporto di amicizia e di dialogo con chi si trova a fare i conti con situazioni di difficoltà non solo alimentari.

Oltre al Banco Alimentare a Varese operano altre quattro realtà impegnate nel sostegno alimentare. Sono l’Emporio della Solidarietà, le già citate mense della Casa della Carità e delle suore della Riparazione di via Bernardino Luini, La mensa solidale della Croce Rossa. Tutte organizzazioni che si muovono all’interno del vasto e articolato quadro operativo della Caritas Decanale che ha il suo fulcro nella gestione della Casa della Carità della Brunella dove vengono accolte stabilmente persone in condizioni di grave e gravissima emarginazione

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

You must be logged in to post a comment Login