Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Editoriale

Galimberti bis

MASSIMO LODI - 15/10/2021

Galimberti festeggia dopo la vittoria

Galimberti festeggia dopo la vittoria (foto da Varesenews)

Pagano i fatti, non le parole. Un quinquennio di buona amministrazione, riparati alcuni danni del periodo precedente, un bel po’ d’opere intraprese, altri progetti coi soldi già in cassa. E poi: stile sobrio, umiltà d’ascolto, realismo politico. Galimberti fa il bis a Varese per questo e non solo. Azzecca la giusta campagna elettorale: non chiama a fargli la ruota i big nazionali, gira da solo nei quartieri. Riassume, spiega, sfoglia l’agenda del prossimo futuro. Dati alla mano, al netto della propaganda.

Lo favoriscono i cascami periferici del draghismo, che premiano la governabilità. Lo favoriscono le scelte d’azzardo del centrodestra, che esagera con lo sloganismo salvinista e non trova il competitor capace del ribaltone. Lo favoriscono le alleanze civiche, che portano voti provenienti dalle più diverse aree cittadine: economiche, sociali, culturali.

La dimensione della vittoria (53,2% contro 46,8: duemila voti di scarto)  supera le previsioni più ottimistiche. Vuol dire: Varese bada al concreto, pur consapevole che ancora molto le serve per scordare l’immobilismo in cui s’era perduta fino al 2016. Galimberti sa bene alcune cose. 1) Il difficile comincia adesso, perché proseguire e ultimare il rinnovamento civico rappresenta un’impresa epocale: dunque lo aspetta un aggravio di responsabilità. Lo dovranno pareggiare l’entusiasmo personale e lo spirito di squadra. 2) Conseguire l’obiettivo dipenderà, oltre che dall’armonia della propria alleanza, dal coinvolgimento dei perdenti, o almeno della parte d’essi disponibile a farsi coinvolgere: i centristi di Noi con l’Italia, ad esempio. 3) Risulteranno funzionali alla causa le intese sovraccomunali. Con Milano, con Roma. A proposito di Roma: Bianchi, l’avversario sconfitto e col quale il sindaco riconfermato ha stretto un buon rapporto personale, torna nella capitale ad occupare il seggio di deputato. Da lì aiuti, se può, la città di cui negli ultimi mesi ha conosciuto le virtù e i difetti. È il tempo della collaborazione a tutto palazzo. Estense e Montecitorio.

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

You must be logged in to post a comment Login