Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Fisica/Mente

DALLA VITA IN GIÙ

MARIO CARLETTI - 01/07/2022

vocabolandroA partire dal prossimo anno scolastico fino a giugno 2023 gli andrologi della SIA (Società Italia di Andrologia) andranno per le scuole d’Italia, dove in un’ora di informazione/formazione, parleranno di lotta all’infertilità maschile.

Il tutto parte, come sempre in medicina, da statistiche che indicano che solo il 2% dei giovani sotto i 20 anni ha affrontato una visita specialistica e questo nonostante il 30% dei ragazzi tra i 14 ed i 30 anni abbia una malattia andrologica che potrebbe portare a sua volta, nel 10% dei casi, a compromettere la fertilità futura.

Ora siccome siamo un Paese che in quanto ad indici di natalità non brilla, accendere un po’ di attenzione anche su queste problematiche ha un senso sociale importante.

Questa attività nelle scuole sarà tra l’altro una opportunità per presentare il Vocabolandro, il vocabolario della salute maschile dalla A (azoospermia) alla Z (zinco), vale a dire da una delle patologie che porta ad una riduzione importante del numero di spermatozoi prodotti dall’uomo, fino allo zinco, minerale invece molto importante per il trofismo di queste cellule fondamentali per la riproduzione umana.

Questa campagna è stata denominata Amore senza ostacoli e prevede anche altre iniziative di supporto per aumentare la consapevolezza dei giovanissimi su questi temi parlando di malattie andrologiche, di prevenzione, igiene, salute sessuale smantellando inoltre le diverse fake news che circolano sull’argomento.

L’idea merita supporto: siamo nel 2022, la disseminazione di certi temi non è più un tabù, ma certamente non avviene in famiglia o tra coetanei con la stessa disinvoltura dei dolori muscolari o del dentista.

Ci sono infatti patologie andrologiche come varicocele (dilatazione delle vene del testicolo), criptorchidismo (testicolo ritenuto anche parzialmente in addome) o pene ricurvo congenito, che possono intervenire in modo negativo sia sulla sessualità, che sulla fertilità.

Il testicolo infatti è una ghiandola contenuta nello scroto proprio perché lì vi è la temperatura ideale per la corretta riproduzione degli spermatozoi, se ritenuto in addome o circondato da vene che contengono sangue alla temperatura corporea, può creare problemi di fertilità per diminuita quantità di cellule prodotte.

Il criptorchidismo è l’anomalia più frequente dell’apparato urogenitale maschile e si può associare ad altre patologie. Il testicolo scende durante la vita fetale dall’addome verso lo scroto attraverso il canale inguinale ma può fermarsi in qualsiasi punto del suo tragitto (per cause meccaniche, ormonali, genetiche, ambientali). Questa sosta indesiderata può portare ad alterazioni strutturali dell’organo, con conseguente riduzione della produzione di spermatozoi.

La diagnosi può essere fatta con una semplice visita o con accertamenti strumentali come eco o RNM. La terapia può poi essere o medica o chirurgica.

Il varicocele colpisce invece circa il 10/20% della popolazione maschile con valori che raddoppiano negli uomini con problemi di fertilità.

E’ causato da una congenita debolezza del sistema venoso ed avviene al testicolo sx per una ragione anatomica di origine ad angolo retto della vena spermatica dalla vena renale.

La diagnosi può essere fatta per auto-palpazione o visita specialistica e confermata da esami strumentali (eco doppler).

Può portare a compromissione della crescita del testicolo oltre che della qualità del liquido seminale.

La terapia è chirurgica, microchirurgica, sclero embolizzante o radiologica endovascolare, in base al tipo e livello della patologia.

I numeri dicono anche che meno di un ragazzo su due tra i 16 ed i 18 anni usa il preservativo ed ancora che solo il 7% di chi lo usa sa che è utile anche per prevenire la diffusione delle malattie trasmissibili sessualmente (il 90% lo indica solo come anticoncezionale).

Il progetto ha quindi come obbiettivo, oltre che allargare le conoscenze su questi argomenti, anche il diffondere l’attività specialistica andrologica tra i maschi, al pari di quella ginecologica per le femmine.

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

You must be logged in to post a comment Login