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In Confidenza

HAKUNA MATATA

Don ERMINIO VILLA - 23/09/2022

hakunaLe parabole della perla preziosa e del tesoro nascosto ci fanno pensare: chi è l’attore nella caccia al tesoro? Sono io che trovo Dio? E se fossi quello trovato da Dio, perché sono il suo tesoro?

Se sono io a cercare, non so cosa trovo e resto illuso e deluso. Ma se sono io il tesoro trovato, allora “Hakuna matata!” [detto swahili, che significa “no problem!”: dimentica i problemi del passato e guarda con ottimismo al presente e con fiducia al domani].

Frase resa celebre dal film “Il re leone”, dove un suricato e un facocero cantano così per sollevare l’umore al piccolo Simba.

‘Hakuna matata’ è la libertà della forza del “nonostante”: nonostante la fatica si continua ad andare avanti, così si arriva; anche con la paura si continua a combattere, così si vince; e pure con il dubbio si continua ad affidarsi, così si ama.

“Comprare il campo” come ogni investimento comporta fatica, premura, pazienza, costanza. Così è l’amore.

Lo dice il saggio: “Gli altri cercano ciò che possono prendere, un vero re cerca ciò che può dare”.

Simba si sente responsabile della morte del padre, ma quando avverte la nostalgia di un senso prezioso che lo abita, gli viene posta la domanda “Chi sei tu?”.

La risposta è possibile solo se ti senti cercato e trovato. A noi è chiesta la stessa ricerca interiore, per sentirci figli di Dio.

L’esperienza di fede è scoprire, sentire che Dio crede in me più di quanto io credo in lui, cerca me più di quanto io cerco lui, investe su di me più di quanto io dia fiducia a lui.

Non è la strada che è difficile, ma il difficile è la strada giusta. Tutti si arriva ad un bivio dove bisogna decidere: scappare dalle difficoltà o capire che possono portare oltre.

C’è solo un modo per evitare i problemi: non dire o fare nulla, non essere niente” (Aristotele).

Se non rischi, metti tutto a rischio. “Che le cose siano così non vuol dire che debbano andare così. Solo che, quando c’è da cominciare a cambiare, c’è un prezzo da pagare; allora la stragrande maggioranza delle persone preferisce lamentarsi piuttosto che fare” (Giovanni Falcone).

Hakuna matata… nonostante tutto dimentica i problemi del passato, guardando con ottimismo all’oggi e con fiducia al domani.

Ho chiesto allora a Dio: “Se sono il tuo tesoro, perché mi lasci pieno di paura in acque agitate?”. Lui mi ha risposto: “Perché i tuoi problemi e i tuoi nemici non sanno nuotare”.

Se vuoi capire Dio, c’è una caccia al tesoro da fare, in cui trovare te stesso. Tu chi sei? Il cercatore di qualcosa o il tesoro di qualcuno?

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