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L'antennato

SBALLANDO

STER - 25/11/2022

montesano“Era già tutto deciso”, “l’hanno preso apposta per farlo fuori”: per sottile ironia della sorte il clamoroso tonfo di Enrico Montesano, squalificato da “Ballando con le Stelle” per aver sfoggiato una maglietta fascista, ha dato voce agli eterni complottisti, proprio quelli a cui lui stesso aveva dato voce ai tempi – recentissimi – in cui si era trovato ad essere alfiere delle istanze No-Vax. Già: qualcuno sostiene che la rocambolesca esclusione del vecchio comico dal programma del sabato sera di Mamma Rai, condotto da Milly Carlucci, sia stata tutta una trovata sceneggiata con perizia dai maghi del marketing per fare pubblicità al programma, che naviga in cattive acque contro la concorrenza; come dire, ‘prendi un personaggio popolare finito nel tunnel del discutibile, regalagli una grande occasione di riscossa e poi, sul più bello, fallo inciampare a bella posta’. I giornali titoleranno giulivi sui fatti, lui si porterà comunque a casa un bel cachet, e il programma avrà il suo potente ritorno pubblicitario.

Analizzando l’accaduto, la cosa è improbabile, ma riavvolgiamo il nastro. Enrico Montesano è stato espulso dal talent show di RaiUno perché immortalato in un filmato mentre sfoggiava, durante le prove settimanali, una maglietta nera con le insegne della Decima MAS, il reparto di Marina che – dopo l’8 settembre ’43, divenne formazione miliare autonoma alleata del Terzo Reich, impegnandosi in particolare nella caccia ai Partigiani. Il ‘filmato della colpa’ è stato girato, montato, visionato, approvato giorni prima e infine trasmesso in prima serata, a mo’ di introduzione all’esibizione live dell’attore romano, tra frizzi, lazzi e voti della giuria. Nessuno ha detto nulla. Solo dopo ore e ore dalla diretta una delle giurate, Selvaggia Lucarelli, ha fatto notare sui suoi canali social lo scottante dettaglio e da lì, il diluvio.

“Faccio collezione di magliette storiche, ne ho una anche di Che Guevara”, ha provato a difendersi Montesano (già europarlamentare del PDS, Partito Democratico della Sinistra) quasi sorpreso dal clamore suscitato dalla sua grottesca mise, e subito i soliti malpensanti hanno notato: “Come è stato possibile che nessuno dei cento occhi della produzione abbia notato la maglia di Montesano prima di mandarlo in onda così conciato?” Insomma, ci si domanda se non sia stato un ‘agguato’, deliberatamente ordito per squalificare con disonore il nostalgico apprendista ballerino e suscitare clamore mediatico.

Tutto può essere: le scuse ufficiali declamate dalla conduttrice Carlucci nella puntata dopo il fattaccio non hanno contribuito a fare chiarezza, essendo apparse un misto di solidarietà umana al performer caduto in disgrazia e di obbediente, quasi passivo allineamento alle decisioni aziendali, e non già un deciso e dovuto gesto di smarcamento da un comportamento obiettivamente sbagliato, per non dire offensivo.

Ma tra i complottisti e gli opportunisti, si fanno largo anche gli storici, che ricordano come – correva l’anno 1997 – Enrico Montesano, conduttore di quell’edizione di Fantastico, travolto dal crollo degli ascolti abbia clamorosamente abbandonato il programma in corso d’opera, lasciandolo nelle mani di Giancarlo Magalli.

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