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In Confidenza

TESTA E CUORE

Don ERMINIO VILLA - 01/03/2024

??????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????Si espande tragicamente tra molti uno stile che nel passato era attribuito a certi politicanti: dire una cosa e farne un’altra, una si pensa e un’altra si contratta, una si gioca sottobanco e un’altra si urla sui social, una si vive di fatto, di un’altra c’è bisogno, e alla fine se ne vorrebbe un’altra ancora.

Gesù scuote tutti: “Mi onorano con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me”. Lo vediamo nella realtà: se basta poco per rovinare tutto, quel “tutto” era niente. Lui non guarda ciò che appare, ma ciò che è nascosto, per lui non conta la correttezza formale, ma l’intenzione del cuore.

Ci è maestro un ragazzo con la sindrome di Down: Gabriele voleva fare il chierichetto, gasatissimo. Quando il prete bacia l’altare, lui fa lo stesso. Così alla fine. Tutto poi è filato liscio, a parte che alla predica si è seduto sulla sedia centrale, dicendo: “È più comoda e tu stai parlando e non la usi!”.

La domenica dopo ha fatto lo stesso per il bacio e la sedia. Allora non è stato facile spiegargli che il bacio era un gesto sacro, tipico del sacerdote, che a nome di tutti si unisce a Gesù, raffigurato dall’altare centro di tutto. La conclusione era chiara: “Non devi farlo più, perché nel bacio del prete c’è già anche il tuo”.

La terza settimana tutto uguale… “Gabriele non ti sei ricordato quel che ti ho detto?”. E lui, spiazzando: “Don! Non l’ho baciato io; mi ha baciato lui”. “Dai, non giocare con me”. Emozionato, con un sorriso di luce ripeteva: “Mi ha riempito di baci!”.

Da allora il mio bacio all’altare è doppio, perché dando il mio, mi appoggio a ricevere il suo. Il cuore di Gabriele era tanto in sintonia che sono state le labbra di Dio a onorare e baciare lui. Credeva in quello che diceva e faceva ciò in cui credeva.

Quando le azioni parlano, le parole non contano. Chi si fa grande con le parole, si dimostra piccolo nei fatti. Le parole sono figlie degli uomini, le azioni sono figlie di Dio.

Si cita spesso Sai Baba – “Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano” – è vero, ma le labbra che baciano di Gabriele sono ancora più sacre.

Chiediamoci oggi: le parole e i baci delle mie labbra come sono? Le mie azioni più normali corrispondono a questo? Il video del mio fare è sincronizzato con l’audio delle parole? Coerenza è quando ciò che pensi, ciò che dici, ciò che fai, e ciò che sei hanno un unico centro, un’unica sorgente.

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