(C) La tradizione impone che l’ultima APOLOGIA PARADOSSALE dell’anno sia dedicata ad un TE DEUM, anch’esso possibilmente paradossale. Oggi propongo un ulteriore impegno: accanto ai LAUDAMUS formuliamo qualche TE DEUM DEPRECAMUR.
(O) Cioè, per chi ha cultura scientifica e progressista? Il contrario? Biasimiamo Dio?
(C) No, significa letteralmente: imploriamo con insistenza di evitarci un male. Ma cominciamo dal positivo. Laudamus perché il vicario di Tuo Figlio, Papa Francesco, ci ha ricordato che Gesù “Dilexit nos”, “Ci ha amati», dice San Paolo riferendosi a Cristo, per farci scoprire che da questo amore nulla «potrà mai separarci.”
E ancora perché, avendoci amati così come siamo, peccatori, e non per eventuali nostri meriti, ci permette di vivere e di sperare in questo mondo così come è. Però ecco il primo ‘Te Deum Deprecamur’: “non permettere che divampi una guerra davvero mondiale”.
(O) Sebbene l’evento riguardi il prossimo anno, Laudamus per il Giubileo, l’anno santo della SPERANZA, che ne sono certo, porterà la pace in Terra Santa e in Ucraina.
(S) Intervengo subito con un Laudamus davvero paradossale: ti lodiamo per nostra sorella ‘DETERRENZA’, quel sacro terrore di usare le armi estreme che in questi decenni dalla fine della seconda guerra mondiale ha ridotto la portata delle crisi internazionali, per esempio aveva finora protetto Israele dalla minaccia di Stati confinanti almeno venti volte più numerosi. Deprecamur invece perché a causa dell’azione di Putin in Ucraina, oggi questa paradossale garanzia sembra affievolirsi. Molti anni fa uno scrittore di formazione marxista intitolò un suo romanzo. “Sorella H libera nos”; forse non ha avuto torto, finora.
(O) Laudamus per l’Intelligenza Artificiale, perché noi sognatori di un mondo migliore siamo convinti che la fredda capacità dell’AI di costruire un ben calcolato algoritmo di costi e benefici non permetterà mai di scatenare quel tipo di guerra che voi temete. Dobbiamo però ricordarci e per questo Te Deum Deprecamur: non lasciarci credere che AI sia una nostra creatura, una schiava che obbedisca alla nostra volontà e diventi un potenziamento delle nostre ambizioni e collabori ai disegni perversi dei malvagi; si manifesti invece come Sapienza, quella che rivelata alla fine del primo Testamento, getta un ponte ideale verso il Nuovo.
(S) Voglio scendere un po’ più in basso: Laudamus per la litigiosità verbale dei nostri politici democratici; quasi sempre dannosa, lo so, ma talvolta ci permette di capire ragioni diverse da quelle proclamate dalla nostra parte preferita. Vedendo però quanto questo costume si è esteso all’Unione Europea e agli Usa, Deprecamur: non permettere che per contrasto trasformi il desiderio di unità e di efficienza in pretesa di uniformità sottomessa, in nome di una malintesa efficacia, a somiglianza di quegli Stati che mostrano di avere un UOMO SOLO AL COMANDO. Nota bene: Ti supplica uno che si chiama Conformi.
(C) Scendo ancora più in basso, a proposito d’incomprensibili liti, il misurato Laudamus per il nuovo Codice Stradale che sembra mosso dall’intento di ridurre i pericoli sulla strada, deve essere accompagnato da un forte Deprecamur. Solo il Tuo aiuto può convincere ad assumere un comportamento educato e persino prudente gli innumerevoli automobilisti e specialmente motociclisti, talvolta persino ciclisti e pedoni, temerari, distratti, trascurati, prepotenti e persino bulli, che un vecchio, ormai lento e faticoso automobilista come me, fatica a sopportare nel traffico quotidiano. E a proposito di TRAFFICO, Te lo chiedo in latino: CETERUM CENSEO CIRCUMVALLATIONEM VARESINAM AEDIFICANDAM ESSE (inoltre penso che si debba realizzare la circonvallazione varesina, ndr). Continuerò come il vecchio Catone a concludere così le mie prossime apologie, di qualunque argomento trattino.
(C) Costante (O) Onirio Desti (S) Sebastiano Conformi
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