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Attualità

ORA ET LABORA, FERIE DIVERSE

SERGIO REDAELLI - 20/07/2012

Dal terrazzo del monastero delle Romite ambrosiane al Sacro Monte

Ferie lontano dalla folla? Soggiorni per chi preferisce il silenzio e la pace di un monastero alle spiagge rumorose e alle code in auto per raggiungere località alla moda? Ecco qualche idea a cominciare dal nostro Sacro Monte.

La foresteria del monastero delle Romite ambrosiane a Santa Maria del Monte dispone di sedici camere singole o doppie, una a quattro posti, per soggiorni di preghiera e di silenzio. “Non sono previsti esercizi guidati – spiega una romita al telefono –. Si segue la liturgia, ognuno organizza il proprio programma di preghiera durante la giornata, rispettando i tempi e i ritmi della clausura”. Alle 7.30 lodi e santa messa, alle 12 preghiere dell’ora media e alle 18 vespri (alle 19 il venerdì). I pasti si consumano insieme con le monache nel refettorio comune alle 12.30 e alle 19.30. Non viene chiesto alcun compenso: ciascuno lascia un’offerta secondo le proprie possibilità e il ricavato consente di continuare il servizio. Ospitalità fino a tre giorni, ma è possibile fermarsi anche un giorno solo, dalla mattina alla sera. Per informazioni: Centro Spiritualità Romite Ambrosiane
Piazza Paolo VI, S. Maria del Monte, tel. 0332-227678.

Una limitata possibilità di soggiorni spirituali, offrono anche le Suore ambrosiane di Agra (via Don Giulio Milesi 10, tel. 0332 517068) che osservano una rigida clausura papale.

Alla Domus Pacis et Vitae, in via Trento 29 a Leggiuno, le suore di Maria Santissima Consolatrice gestiscono gli esercizi spirituali, gli incontri di formazione e orientamento, la ricerca vocazionale, i ritiri spirituali per entrambi i sessi, per disabili, famiglie, gruppi, laici e religiosi. L’ente è associato a Fies, la Federazione Italiana Esercizi Spirituali. Per informazioni tel. 0332-647200.

Il Romitaggio Maria Bambina di Ghirla, ex San Francesco alla Selva, è una caratteristica struttura a convento francescano, circondata da un bosco di castagni e lecci, semplice con i suoi mattoni rossi, il chiostro, il pozzo e il breve colonnato, la chiesa, l’arredamento sobrio in legno e in ferro battuto. Dal 1985 è la residenza di una piccola comunità, giuridicamente alle dirette dipendenze della Superiora generale. Fa accoglienza e animazione per le monache anche di altre congregazioni, per giovani e adulti impegnati, sacerdoti o persone singole che lo scelgono per ritemprarsi spiritualmente. Ha diciannove stanzette singole e può ospitare in giornata fino al massimo di trenta persone. Per informazioni tel. 02 583451 (la sede centrale è in via Santa Sofia 13 a Milano, redazioneweb@suoredimariabambina.org).

La Villa Immacolata a Castelveccana (via per Nasca 5, località Ronchiano, tel. 0332-520132) è gestita dalle suore Figlie dell’Oratorio e organizza ritiri spirituali e non solo. È un’istituzione cremonese dedicata alla formazione della gioventù con campi scuola, corsi di studio, incontri di formazione e orientamento, incontri di preghiera, ritiri spirituali per gruppi e famiglie. E’ associato a Fies, la Federazione Italiana Esercizi Spirituali.

L’associazione Verso il Cenobio nasce come frutto spontaneo degli incontri di un gruppo d’amici tenutisi all’eremo di Santa Caterina del Sasso, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, sede di una piccola comunità benedettina con la guida di padre Roberto Comolli. Essa anima dal 2006 il monastero dell’Alpe Pradecolo, a 1200 metri, in Valdumentina (www.versoilcenobio.it), una vecchia colonia elioterapica abbandonata da anni dove si cerca Dio nel silenzio della natura incontaminata. Da Dumenza si sale nel bosco solitario con pendenza severa e ripetuti tornanti per 5 km fino al convento della Santissima Trinità. Il panorama è molto bello sul sottostante lago Maggiore e verso ovest sul Monte Rosa; una fitta rete di sentieri consente numerose escursioni a piedi.

Il monastero, inaugurato a suo tempo dal cardinale Dionigi Tettamanzi, è noto anche come “clinica dei manoscritti”, dove la regola benedettina dell’ora et labora diventa terapia per i libri antichi, bisognosi di cure, provenienti dalla Biblioteca Ambrosiana, dall’Istituto di patologia del libro di Roma, da archivi e collezioni private. Il laboratorio per il restauro di antichi manoscritti e icone sacre prosegue l’ esperienza che per anni i monaci benedettini hanno portato avanti nella comunità di Vertemate (Como), la sede da cui provengono.

Fra i tesori della spiritualità cristiana salvati da muffe e umidità c’è perfino una Divina Commedia con le annotazioni originali di Giovanni Alighieri, il figlio del “sommo poeta” Dante e una pergamena risalente al VII secolo del De Civitate Dei di Sant’ Agostino. Nel monastero si può ospitare fino a dieci forestieri per trascorrere un periodo di raccoglimento: sveglia alle 5.20 per la prima preghiera, il lavoro si alterna fino alle 21 ai momenti religiosi e alla meditazione nel silenzio.

 Nel convento passionista di Caravate i frati gestiscono invece cento camere per esercizi spirituali aperti a tutti e in particolare adatti a famiglie, coppie, futuri sposi, religiosi e indicati per cammini di preghiera. Per informazioni www.passionisticaravate.it, tel.0332 601405.

Non ha invece spazi effettivi da dedicare all’ospitalità (le camerette sono senza acqua corrente) lo splendido eremo di Santa Caterina sul lago Maggiore, che pure il piano dei restauri prevedeva. Le opere non sono state realizzate, può darsi che lo siano in futuro. L’associazione degli oblati di San Benedetto gestisce l’eremo in base a una convenzione con la Provincia dal 1996 e lo ha portato a livello internazionale dal punto di vista religioso e turistico, con decine di migliaia di visite ogni anno.

“In questo momento di crisi dei valori – osserva padre Comolli – ci si rivolge sempre più spesso alle fonti della spiritualità antica, cercando l’autenticità nelle piccole ricette delle comunità religiose, nelle buone regole da osservare, nel silenzio, nel tessuto dei valori cristiani che il mondo a volte sembra non conoscere più. E’ un segnale importante del ritorno ai valori autentici”.

Altre informazioni sui soggiorni di spiritualità si possono consultare nella Guida della diocesi di Milano, edito dalla Curia.

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