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Opinioni

GRILLANDIA E FRANCESCANESIMO GENETICO

ROBERTO GERVASINI - 22/03/2013

La curiosità è come il cacio sull’intelligenza, quella condita con un pizzico di cultura. Mai come ora è essenziale la flessibilità nel mondo che ci circonda; esser flessibili come canne nella palude. Le querce non si flettono alla prima brezza di primavera, non riescono a coglierla. Occorre aver la capacità di mettersi nei panni del lontano e “giocare” con la sua testa per vedere che effetto che fa, in una impegnativa palestra di tolleranza. Correre così, per curiosità, ai convegni dei Testimoni di Geova, piuttosto che ad una lettura dei testi biblici nelle più variegate chiese cristiane o in un tempio ebraico, da agnostici o buddisti;oppure, muniti di fazzoletto verde, sedersi sul prato di Pontida, per capire che aria si respira, da unitari e risorgimentali; oppure sedersi sui gradini al CPS a chiacchierare con gente che vive su di un altro pianeta, molto migliore di questo; oppure leggere il blog di Grillo dal 2009 perché la brezza par piacevole. Come per investire in Borsa, è vitale cogliere il vento e capire la direzione. Il fenomeno del grillismo e del M5S è inatteso solamente per chi guarda solo la TV, non legge tre libri in un anno, dei quotidiani sbircia i titoli e forse gli occhielli, non sa usare il PC, non ha autonomia e capacità di giudizio, si adegua al luogo comune imperante per apatia.

Sul blog di Grillo abbiamo potuto leggere informazioni, dati, tabelle che tutti gli organi di stampa hanno ignorato (caso Assange, crisi Islandese, politica finanziaria in Ecuador…) apparentemente secondari. Sul blog si è diffuso via via il più ampio dibattito e confronto su temi diversi, sull’ambiente in primis, senza alcuna censura, allora. Abbiamo le prove. Da tempo ci sono filtri, come in qualsiasi altro organo di informazione anche non soggetto a particolari cannoneggiamenti. Grillo è forse la reincarnazione di un sogno, quello di Bakunin, che la tecnologia permette di realizzare. La rete web è una ragnatela di cellule perfettamente autonome ed autosufficienti che rispondono ad un codice genetico comune che per M5S è il codice di comportamento e l’adesione al programma. È un esperimento, quello di M5S, di democrazia diretta in embrione. Nessuno è obbligato ad aderire, nessuno è obbligato ad andare in missione in Africa o chiudersi in un convento di clausura ma se si decide poi si devono rispettare le regole accettate, sottoscritte.

Il 47,8% dei giovani tra i 18 ed i 24 anni vota M5S. Beppe Grillo è il megafono che ci tortura le orecchie con un linguaggio triviale, spettacolare, provocatorio, sarcastico, al limite del Codice penale, ben oltre il bon ton.

Chi ha fame non solo di onestà e di giustizia ascolta e medita. Il 40% dei piccoli imprenditori come il 40% degli operai vota M5S. Si parla di reddito di cittadinanza e sulla scia di quanto detto da Junker, commissario europeo in quota Sarkozy, anche di reddito minimo garantito. Del taglio dei costi della casta politica non occorre dire, così come della impreparazione di questi giovani laureati gettati in prima linea.

È trascorso un anno da quando il tenero Pizzarotti è diventato sindaco di Parma, depredata da gente finita sotto processo. I parmensi hanno raddoppiato i voti del M5S, dieci giorni fa. Tutti deficenti ed incapaci ‘sti parmensi? I Grillini sono molto molto pericolosi, lo sono per il sistema finanziario, le banche in default, il sistema monetario ed il signoraggio, per le opere inutili e costose e devastanti, per il sistema di spartizione del finanziamento ai partiti, per la sagra di ruberie ad ogni livello. Grillo ha rinunciato ad oltre 44 milioni di euro di rimborsi elettorali, avendo speso nell’ultima campagna meno di un milione, tutti o quasi sottoscritti via internet con tanto di ricevuta.

Mah, la sensazione prevalente è che questo movimento, così radicato e vitale in rete, così tremendamente armato, porti aria fresca. Significativo è il fatto che un movimento laico e forse più a sinistra che al centro come collocazione canonico politica, abbia deliberatamente scelto il giorno del 4 ottobre, giorno dedicato a san Francesco d’Assisi, per darsi una forma giuridica. Grillo, il mostro che straparla, si è detto felice e commosso per l’elezione del nuovo Papa Francesco. Noi forse di più, da francescani genetici.

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