FIONDARSI COL ROSSO

Gentile direttore, le scrivo per dirle che sono un’ammiratrice del giornalista    Giannantoni , per come scrive le sue pagine di storia,  condivido alcune sue idee, come quella che vede nella costruzione di un vero Stato unito d’Europa, la soluzione a tanti problemi. Lo dico a quelli che vorrebbero uscire dall’euro, non ci si rende conto del fatto che grazie all’euro  abbiamo avuto un benessere incredibile, grazie alla quasi assenza di svalutazione dell’euro stesso? Che soluzione porta l’uscita dall’euro? Di complicarci la vita con il cambio e di far lavorare gli uffici cambi col  rischio di  una forte svalutazione? Allora sì diventiamo tutti più poveri. I problemi dell’Italia come della Grecia stanno nella politica  sprecona di una classe dirigente, toppo spesso corrotta, che ha  ampliato a dismisura il debito pubblico per pagare stipendi milionari agli amici degli amici,a questo l’Europa ha cercato rimedio con la politica di rigore, che va però in una certa misura corretta,  come, mi pare si sta facendo, con incentivi alla produzione  e altro.

Ma mi permetta Giannantoni di passare a un altro argomento quando critica gli italiani e ammira  gli inglesi. Le assicuro che  gli italiani sanno stare in coda,anche se spesso dimenticano di dare la precedenza nelle code agli anziani. E non si fiondano col rosso, se passano col rosso è perchè l’arancione  è troppo breve e non resta il tempo per una frenata,che potrebbe essere anche pericolosa per il veicolo  che segue. Con tanti cordiali saluti

Laura Pasquali

—–

Creda, cara lettrice, le sfrenate corse motociclistiche a svincoli e semafori, da noi ci sono. A  Londra no. E non vale neppure confidare nei sovrintendenti al traffico, dei quali non si vede l’ombra dove la si vorrebbe vedere.