Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Lettere

CANDIDATO SINDACO E PD

- 05/06/2015

Le primarie si possono evitare solo se vi è un candidato accolto con favore non solo dal Pd ma da tutta la coalizione. Da mesi si sa che a Varese non c’è aria per una decisione unanime.
E allora, le primarie si fanno, punto. Parricidio, tradimento verso Marantelli? Drammatizzazioni giornalistiche. Certo, una persona reagisce secondo il suo carattere e capisco Daniele per il metodo che avrebbe subito (non sono a conoscenza di tutto) ma se domani mattina decidessi di candidarmi alle primarie e la segreteria cittadina mi dicesse di no perché ho i capelli bianchi gli farei una bella pernacchia.
Mi dicano quante firme servono per presentarmi e poi, siccome rispetto in pieno il codice etico del Pd, mi mettano in lista e stop. La segreteria cittadina può chiamarmi, discutere con me e gli altri candidati, convincermi a desistere, vedere insieme la griglia di partenza dei candidati, ma non impormi i suoi voleri.
Trovo indispensabile che la segreteria cittadina discuta questi problemi con la segreteria provinciale e con i rappresentai istituzionali e politici più alti poiché l’importanza di Varese travalica i suoi confini amministrativi. L’ultima parola spetta alla città (questa la mia idea) ma la ricerca di un accordo ampio è essenziale. Se questo non è avvenuto qualcuno deve assumersene la responsabilità.
La questione che ritengo più importante è però un’altra: la decisione sui candidati dovrebbe avvenire dopo tre atti: 1) l’approvazione e diffusione delle regole delle primarie. 2) la definizione dell’ossatura programmatica su cui ogni candidato presenta le sue varianti e proposte. 3) la determinazione della coalizione discussa con i partner potenziali.
Se non sono del Pd (gruppo civico o altro partito) e voglio partecipare alle primarie devo prima sapere da chi sarà composta la coalizione. Non accetterei la posizione del partito più forte senza discutere. Si sta ancora dibattendo su questo punto? Ragionevole, ma allora si fermi la macchina e poi si riprenda con slancio quando il quadro è stato chiarito.
A Varese si può vincere ma solo se non si sbaglia troppo.

Giuseppe Adamoli

 

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

You must be logged in to post a comment Login