Opinioni

COME FARÒ IL PRESIDENTE

STEFANO MALERBA - 14/07/2016

Ringrazio i colleghi del consiglio comunale che mi hanno accordato la loro fiducia e il loro voto, attribuendomi l’onore di presiedere l’assise civica. Un onore cui corrisponde, ne sono ben conscio, un onere non indifferente. Presiedere il consiglio comunale di un capoluogo è un compito difficile, articolato, di grande responsabilità, che intendo svolgere nell’interesse di tutti i varesini.

Dal punto di vista amministrativo, l’aula rappresenta il cuore pulsante della democrazia civica, perciò me ne farò custode, facendo in modo che tatticismi e facili ostruzionismi cedano il passo a una visione aperta, matura e dialogante. Fondamentale sarà l’opera delle commissioni consiliari, cui spetterà il delicato compito di lavorare al futuro della nostra bella città. Mi riferisco alle commissioni canoniche, certo, ma anche (e in una certa misura, soprattutto) a quelle che ci prepariamo a varare, cui verrà attribuito il compito di ridisegnare, in funzione dinamica e lungimirante, l’evoluzione di Varese da qui ai prossimi anni.

Parlo, in particolare, della commissione cui spetterà la revisione del PGT, strumento che solo una puntuale correzione potrà favorire il rilancio e lo sviluppo, anche in termini economici e progettuali, del nostro capoluogo.

Dal punto di vista dell’approccio personale, agirò, come sempre da uomo di sport. La mia sarà una presidenza operosa, impegnata. La mia porta sarà sempre aperta alle istanze dei cittadini, dell’amministrazione, della maggioranza, dell’opposizione e del mondo associativo, che nei nostri magnifici spazi, a cominciare dal Salone Estense, potranno trovare un punto di riferimento istituzionale da vivere, condividere, frequentare.

Dal punto di vista politico, infine, considero la mia elezione un’ulteriore affermazione di un progetto politico nuovo, innovativo, accolto a braccia aperte da una comunità che ne ha compreso genuinità, pulizia e finalità. A pochi mesi dalla sua nascita (e a dispetto dei politici più miopi, che ne hanno accompagnato i primi passi a suon di ironie e previsioni ampiamente smentiti dai fatti), la Lega Civica si ritrova ad occupare, con la mia persona, lo scranno più alto dell’assemblea cittadina. Questo significa che la politica può davvero cambiare e che, a livello cittadino, è possibile realizzare qualcosa di importante al di fuori dei partiti. E significa che, per un soggetto politico che nasce nella società e si sviluppa casa per casa, quartiere per quartiere, reggendosi solo sulle gambe del proprio programma, il perso dell’azione è e deve restare la persona. È tra persone che ci si parla. È tra persone che ci si capisce o che si litiga. È sulla base della fiducia e della stima personale che si intraprendono cammini capaci di portarti lontano. Questa la filosofia che ci ha portato a credere nel sindaco Davide Galimberti. La stessa che ha portato la mia persona alla presidenza del consiglio comunale. E la stessa che, con l’aiuto di tutti i varesini di buona volontà, potrà riportare ad alta quota la nostra amata città.

Stefano Malerba, Presidente del Consiglio comunale di Varese