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Attualità

OLTRE LA DISABILITÀ

ROSALBA FERRERO - 24/02/2012

Livia Cornaggia, Angela Mazzetti e Dede Conti del Museo Tattile, Carla Tocchetti e Gabriella Sechi, seduta Grazia Honegger

Promuovere il progresso umano al di là delle barriere della disabilità è il leit motiv dell’evento celebrativo della Quinta Giornata Nazionale del Braille, “Tante vie per imparare, Louis Braille e Maria Montessori due innovatori dell’apprendimento” tenutosi al Museo Tattile di Varese. Presente un folto gruppo di donne che, accomunate dalla passione per la sensorialità come opportunità di crescita, hanno dato vita a esperienze diversissime tra loro ma tutte ugualmente intense.

Gabriella Sechi e Carla Tocchetti, conduttrici dell’incontro, hanno ricordato, con l’ausilio di rare immagini storiche, la figura di Helen Keller che, nata sordo-cieca, riuscì sin da bambina a superare la preclusione alla possibilità di comunicare avvalendosi dell’opportunità, del tutto innovativa all’inizio del ‘900, del linguaggio dei sordi digitato nella mano, e successivamente utilizzando la lettura e scrittura in Braille e infine utilizzando la originale tecnica di ‘percezione dell’espressione vocale’ che si ottiene appoggiando le dita della mano su gola labbra e naso.

La Keller fu la prima disabile nella storia a laurearsi, era il 1904; divenne poi conferenziera. Nel 1913, già riconosciuta icona universale dei diritti dei più deboli, incontrò a New York Maria Montessori, invitata lì per divulgare il suo metodo pedagogico e per fondare le “Case dei bambini”. L’incontro tra le due grandi donne produsse una profonda riflessione sull’esplorazione manuale, che è tuttora alla base del metodo impiegato nelle Scuole Montessori.

“Se solo uno dei sensi fu sufficiente a fare di Helen Keller una donna di cultura eccezionale ed una scrittrice, chi meglio di lei dimostra la potenza di questo metodo di educazione?” suggerisce Carla Tocchetti. E chissà noi, che siamo dotati di tutti i cinque sensi, in quante cose potremmo riuscire a distinguerci…

All’incontro era presente Grazia Honegger che, formatasi al Centro Nascita Montessori di Roma, fu allieva della celebre pedagogista. Oggi mette a disposizione di bambini e famiglie la sua intensa esperienza attivandosi come consulente pedagogica della Scuola Montessoriana di Varese. Grazia ha sottolineato che “…è la tattilità a guidare il neonato nel suo rapporto con la mamma e con il mondo e che gli suggerisce i percorsi per crescere fisicamente e mentalmente ma soprattutto in modo naturale, indipendente ed autonomo”. Una potenzialità innata, quella della manualità, che nei primissimi anni di vita è prevalente su tutti gli altri sensi e perfino sulla razionalità, e che “…concorre a creare una tensione positiva verso lo sviluppo di cui il bimbo serberà ricordo appassionato per tutta la vita”.

Una cornice migliore per l’evento non poteva essere che il Museo Tattile Varese, nato per offrire ai non vedenti la possibilità di superare l’orizzonte percettivo di strutture architettoniche e urbanistiche, di cui altrimenti si potrebbero toccare solo dettagli. La professoressa Angela Mazzetti, coordinatrice del Museo e Presidente dell’Unione Italiana Ciechi di Varese, ha ricordato a tutti l’importanza del metodo Braille per l’emancipazione dei ciechi perché offre la possibilità di leggere, imparare, capire insieme a quella non meno fondamentale di esprimersi, comunicare, relazionarsi.

In una realtà dominata dalla prepotenza della comunicazione visuale, ritornare alla sensorialità ispira sensazioni e mondi nuovi, ridà linfa alla nostra immaginazione, stimola la nostra fantasia, accresce l’energia e la creatività di cui si ha tanto bisogno per uscire dalle difficoltà grandi e piccole. Al termine dell’evento il Past Governatore Lions Bruno Fogliatto e la Presidente del Club Lions Città Giardino Eleonora Bassani hanno attribuito a Carla Tocchetti la Melvin Jones Fellowship, onorificenza internazionale umanitaria, che l’Associazione assegna a chi si distingue, contribuendo in modo significativo, alla crescita morale e sociale nella sua comunità e nel mondo.

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