Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Nonno di frontiera

LA VISPA TERESA

GUIDO BELLI - 07/07/2017

chattareVivere lontani oggi significa vedersi spesso e incontrarsi poco.

Dire che la facilità con la quale oggi comunichiamo è sorprendente equivale a dichiarare la propria età.

Quando, da ragazzo, viaggiavo e volevo comunicare con casa, spedivo un telegramma (un telegramma!) tipo: “arrivatoaoulu tuttobenetempo belloecaldo amicisimpatici domanipartoper rovaniemi salutiallanonna”. Condensavo le parole per pagare meno. Qualsiasi vocabolo più corto di Wahlkampfkostenrückerstattungsgesetz era legittimo.

Quando mia figlia vuole parlarci, semplicemente telefona. Ci parliamo e ci vediamo. Ovunque siamo. Non abbiamo limiti di tempo, se non i nostri impegni. Neanche il costo è un problema.

Se, per ragioni di fuso, non possiamo essere contemporaneamente presenti, ci si manda un messaggio. Così noi ci siamo abituati, appena svegli alla mattina, a bere il primo caffè della giornata commentando i messaggi, le foto e i video arrivati nella notte.

Da poco mia mamma, che ha compiuto 90 anni e vive in una casa per anziani, ha imparato ad usare la chat. Abbiamo creato un gruppo che la comprende, così ci scambiamo foto e messaggi tra tutti. Adesso anche lei vede i bisnipoti ed è felice. Si è fatta anche qualche selfie. Per sbaglio, dice lei, ma nessuno sa la verità. Controlla il cellulare ogni cinque minuti per vedere se è arrivato qualcosa di nuovo. Partecipa e commenta con le faccine come una quindicenne; le sue nipoti hanno qualche problema a starle dietro.

Come si sa, un cellulare è raggiungibile quasi ovunque. Questo vale anche per me quando sono negli USA.

Quindi: mi è capitato di camminare lungo un marciapiede una mattina all’alba discutendo con la signora dell’ufficio fatturazione della società del gas certi problemi della mia bolletta. Questo è stato molto utile, e mi ha evitato alcune conseguenze nelle quali sarei incorso.

Tuttavia, ci sono altri aspetti da considerare.

Per esempio, una mattina verso le quattro, mi ha chiamato una certa Teresa segnalandomi che un consulente della società per la quale lei lavorava era nella mia zona e sarebbe stato felice di recarsi da me immediatamente per sottopormi una vantaggiosissima offerta, casomai avessi voluto abbandonare il mio fornitore di energia elettrica.

Quando ho spiegato a Teresa che io sarei stato felice di incontrare il suo collega qualora egli fosse stato nella mia zona, vale a dire la Silicon Valley, California, ma che tuttavia, essendo le quattro del mattino, avrei preferito rimandare la questione di qualche ora, ecco, quando ho finito di spiegare tutto ciò a Teresa, Teresa si è messa a ridere, abbassando di molto le possibilità, a dire il vero già non molto alte, che io fossi interessato ad incontrare il suo collega consulente.

Io ora capisco che, dal punto di vista di Teresa, in quel preciso momento la cosa dovesse presentare un aspetto comico, tuttavia, in quello stesso preciso istante, nel dare voce alla mia reazione, io ho faticato a coglierlo.

 

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

You must be logged in to post a comment Login