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Storia

VERSO LE STELLE

MARCO VITALI - 17/03/2023

Ermanno Bazzocchi con l’MB 339 delle Frecce Tricolori

Ermanno Bazzocchi con l’MB 339 delle Frecce Tricolori

L’Aeronautica Militare Italiana fu formalmente costituita il 28 marzo 1923 con decreto regio e il suo motto è “virtute siderum tenus” che significa con valore verso le stelle e che appare sotto lo stemma araldico. Sintetizza il coraggio, la bravura ed il sacrificio di tutti gli aviatori italiani. Quest’anno ricorrono i cento anni dalla sua fondazione.

Mi legano all’arma azzurra l’iscrizione all’Associazione Arma Aeronautica e il ricordo di mio nonno Ermanno Bazzocchi, progettista di vari velivoli tra cui l’MB 339 adottato nel 1982 dalla PAN, Pattuglia Acrobatica Nazionale. Ho iniziato a volare a fianco del mitico nonno dall’età di 5 anni come passeggero sull’MB308, un piccolo aeroplano biposto da turismo.

Tornando alla storia del volo nei primi anni venti del secolo scorso, dopo che nel 1903, a KittyHawk, in Pennsylvania, i fratelli Wright riuscirono ad effettuare brevi voli (il più lungo durò 59 secondi), Italo Balbo con un gruppo di giovani della scuola di Orbetello riuscì a realizzare l’impresa della trasvolata atlantica con una formazione di veivoli S 55 Savoia Marchetti (idrovolante a doppio scafo con motore Isotta Fraschini con eliche contrapposte) partendo da Orbetello fino a Rio de Janeiro (in formazione di stormi in volo sull’oceano). Balbo riuscì in questa impresa grazie all’amicizia con alcuni ingegneri come Marchetti, Castoldi e i maghi del motore, Zerbi e Cattaneo, appassionando i giovani della scuola di Orbetello.

Successivamente il pilota Mario Pezzi il 22 ottobre 1938, partendo dall’aeroporto di Guidonia a bordo di un biplano Caproni Ca161bis, con motore piaggio e cabina stagna, indossando uno speciale scafandro, raggiunse la quota di 17.083 metri di altezza. Il suo primato rimane ancora imbattuto per i biplani con motori a pistoni e propulsione ad elica.

Bisogna ricordare anche la coppa Schneider, competizione per idrovolanti istituita nel 1911 per incoraggiare il progresso tecnologico. Nel 1926 la squadra italiana – con l’idrovolante Macchi 39 pilotato dal maggiore Mario de Bernardi – raggiunse una media di velocità di 394 km all’ora e si aggiudicò la vittoria.

Queste imprese realizzate da nostri connazionali hanno costituito un background culturale per lo sviluppo tecnologico e aerospaziale. Ricordiamo la nostra astronauta Samantha Cristoforetti, prima donna italiana dell’Agenzia Spaziale Europea e prima donna europea comandante della Stazione Spaziale Internazionale; Luca Parmitano, il primo italiano ad effettuare un’attività extra-veicolare il 9 luglio del 2013 con 6 ore e 7 minuti di passeggiata spaziale e il primo italiano al comando della Stazione Italiana Internazionale durante la Expedition 61; Paolo Nespoli, l’astronauta italiano che ha trascorso più tempo nello spazio.

L’Aeronautica Italiana è importante non solo perché presidia i nostri cieli, ma anche perché svolge diversi attività utili a tutti i cittadini, come il servizio meteo con informazioni fornite da satelliti meteorologici geostazionari, fondamentale strumento nello studio dell’atmosfera e delle sue dinamiche. Le immagini acquisite forniscono dati di tipo diverso impiegabili nell’analisi delle strutture nuvolose, nello studio dei fenomeni convettivi e nel monitoraggio di specifiche componenti atmosferiche.

Altra importante funzione è legata al trasporto sanitario speciale. Nel 2015 fu rimpatriato in Italia un medico italiano di Emergency – a bordo di un veivolo KC767A del quattordicesimo stormo – colpito da Ebola e poi guarito. Il viaggio aereo è stato effettuato su unità speciali di trasporto e di biocontenimento.

Inoltre durante la recente pandemia, nella base di Pratica di Mare, sono stati confluiti i vaccini impiegati per la campagna nazionale anti covid 19 e da lì l’Aeronautica Militare insieme all’esercito li ha distribuiti nelle varie regioni d’Italia.

Ma l’Aeronautica Militare Italiana è molto altro ancora e sarà sicuramente di grande interesse visitare il suo sito per i festeggiamenti dei suoi 100 anni. A Palazzo Lombardia dal 14 al 29 ottobre del 2023 vi sarà la possibilità di vedere una mostra itinerante.

È importante infine ricordare che Il 10 dicembre del 2020 è stato celebrato l’anniversario della Madonna di Loreto che da un secolo esatto è la patrona dell’Aeronautica Militare e protettrice di tutti gli aviatori viaggiatori e migranti.

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