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Attualità

SPORT E TERRITORIO INSIEME

ARTURO BORTOLUZZI - 22/05/2015

canottaggioNon ho percepito quel battage pubblicitario che mi sarei atteso per il fatto di ospitare una competizione mondiale di canottaggio sul lago di Varese. Volendo approfondire la questione, ho parlato con il suo coordinatore. Era mia intenzione domandargli quali iniziative avesse fatto per coinvolgere i comuni rivieraschi del lago di Varese nella manifestazione. Molti di questi dispongono, infatti, di beni culturali, architettonici, paesaggistici e naturalistici di grande pregio che hanno la forte possibilità di interessare, deliziandolo, il pubblico che interviene alle competizioni.

Non è un caso che una maggior frequenza di persone intervenute alla mostra a Villa Panza sulle opere di Turrell e di Irwin sia avvenuta durante le ultime rassegne di canoa ospitate sul lago di Varese. È stata dimostrata la preparazione del pubblico straniero e la sua volontà e interesse di assistere a manifestazioni di qualità e di vedere luoghi di grande interesse.

Il coordinatore mi ha detto che la tipologia della competizione non prevede finanziamenti per il coinvolgimento a causa della stessa degli enti pubblici vicini alla località di gara e che questa attività dovrebbe essere propria degli enti deputati alla gestione del turismo o interessati al coordinamento degli enti pubblici o privati (penso tra gli altri il Comune di Varese che ospita la manifestazione ovvero la Provincia di Varese ovvero la Camera di commercio ovvero le scuole di ogni ordine e grado).

Sono rimasto un po’ stupito di ciò anche perché credo che l’organizzazione sportiva non possa essere svolta all’insaputa di quella volta a corredarla. Avevo scritto qualche giorno fa per complimentarmi con il Comune di Varese, che aveva portato i fotografi a vedere le bellezze del territorio per fare un apposito book.

Mi sono chiesto: forse che questa iniziativa rientri nelle operazioni degli enti locali volte a pubblicizzare la competizione mondiale? Lo ho chiesto al Presidente della Provincia di Varese, al Sindaco di Varese e all’Assessore al Marketing territoriale del Comune di Varese.

Ho domandato pure: chi ha scelto i luoghi da fotografare? Sono stati coinvolti i Comuni che ospitano i luoghi fotografati? È stato coinvolto qualche ente privato che vorrebbe impegnarsi per svolgere operazioni guidate dall’ente pubblico? A chi verranno distribuiti i book realizzati? Chi ha il compito di verificare le risposte fornite dai fotografi sulle istituzioni informate e sulle loro possibilità e volontà di giungere nel nostro territorio?

Quanto desidererebbe l’associazione che rappresento che venga realizzato, è che da parte del Comune di Varese, quale capoluogo, ovvero dalla Provincia, avvenga:

  • il coinvolgimento dei Comuni dell’area varesina e, attraverso loro, dei cittadini che possano essere interessati a partecipare alla visione delle gare e
  • l’instradamento del pubblico che verrà alla manifestazione in oggetto, a conoscere le bellezze del territorio e le attività culturali in essere.

Queste occasioni devono essere sfruttate per portare ricchezza al territorio facendolo conoscere nella sua interezza e nella sua meravigliosa complessità. Questo deve essere l’obiettivo politico principale.

Vorrei che questa competizione internazionale non rappresentasse l’ennesima occasione persa dal territorio, come è stata l’ultima, che ha visto l’isolino Virginia patrimonio Unesco, inguardabile per gli alberi caduti e non tolti.

Vorrei, allora, che chi operi dal punto di vista commerciale nell’area varesina, possa finalmente trovare la regione economica di garantire l’anno prossimo la sponsorizzazione delle gare del 2016 in vista di quello che potrebbe essere il maggior impegno dei campionati iridati assoluti che verranno effettuati nel 2019 (per i quali deve ancora essere presentata una candidatura).

La politica è giusto che solleciti il Presidente della Regione Lombardia (o meglio ancora, lo Stato) a fornire ogni giusto contributo, ma sarebbe ancora più giusto che la politica mettesse il signor X nelle condizioni di poter supportare le competizioni di canottaggio.

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