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Attualità

CHE FARE DELLA “CASA IAT”

ARTURO BORTOLUZZI - 09/10/2015

iatLa casa dello IAT in piazza Monte Grappa a Varese, messa per Expo, abbandonerà la città a fine mese. A detta degli operatori, questa ha svolto una funzione di informazione dei numerosi turisti sulle bellezze del territorio e pare proprio che non abbia lavorato, se non marginalmente, per la esposizione internazionale.

Essendo la casa costata ai contribuenti numerosi soldi, è giusto, se non altro, che si discuta sul suo futuro. Ho perciò scritto all’assessore al Marketing territoriale del Comune di Varese, che aveva espresso un suo dispiacere per lo spostamento della casa per le ragioni che ho scritto sopra, e aveva caldeggiato il dibattito popolare, perché la stessa potesse essere conservata. Ho espresso, quindi, le mie ragioni, in primo luogo, di fronte: al termine del 31 ottobre (che la Soprintendenza ai beni architettonici di Milano aveva dato per l’occupazione del suolo pubblico in quel luogo della detta casa) e al dispiacere assessorile.

D’altra parte ricordo le critiche piovute in città perché era stata tolta la veranda del caffè Zamberletti il cui carattere periodico era stato prescritto proprio dalla stessa Soprintendenza.

Siamo chiamati, infatti (come varesini), a conservare integra la lettura di una piazza caratteristica della nostra città, che non può essere disturbata da strutture non conformi ancorché mobili. Struttura, che invece, ha ragione di poter vivere in altre parti della città. Addirittura al chiuso degli alti immobili di architettura “fascista”, già esistenti nella stessa piazza Monte Grappa, dove magari è possibile conservare la stessa casa che potrebbe avere una appetibilità e una funzionalità pari a quella che ha ora.

Ho invitato l’assessore a propormi delle scelte alternative dei diversi luoghi dove possa essere collocata la veranda. Ho mandato la lettera per conoscenza al Presidente della Camera di commercio di Varese per saggiarne la disponibilità. Ho invitato l’Assessore a sentire, se egli volesse, anche la disponibilità degli altri proprietari di immobili esistenti nella stessa piazza Monte Grappa di Varese. Non si può che aspettare.

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