Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Politica

MUNICIPIO PIÙ ROSA

LUISA OPRANDI - 11/12/2015

donne-in-politicaIl numero di assessori donna presenti nelle giunte comunali è reso obbligatorio dalla legge Delrio, emanata lo scorso anno. Anche a Varese quindi la presenza di donne in giunta non sarà frutto della maggiore o minore lungimiranza del futuro sindaco, bensì conseguenza di una disposizione legislativa valida su tutto il territorio nazionale.

La legge Delrio, imponendo vincoli sulla composizione delle giunte comunali dei comuni con popolazione superiore ai 3.000 abitanti, ha portato infatti in tutti i livelli di governo la parità tra donne e uomini in ambito elettorale. Si è quindi concluso un iter decisamente travagliato per rendere effettivo il processo di equa rappresentanza di genere a livello istituzionale: dagli anni Novanta, passando per percorsi non sempre agevoli, si è arrivati dieci anni dopo all’approvazione di una serie di leggi regionali che hanno introdotto le quote di genere, fino alla L 215/2012 ( che ha esteso la doppia preferenza nelle elezioni comunali e le quote di lista con l’intento di riequilibrare il genere dei consiglieri comunali) e quindi alla legge Delrio dello scorso anno che ha determinato la quota obbligatoria di donne nelle giunte. Restano ancora escluse da norme di equilibrio di genere alcune cariche amministrative come quella di sindaco, vicesindaco e presidente del consiglio comunale.

Dal 2012 il numero di donne elette nei consigli comunali è aumentato, ma gli strumenti previsti da tale legge non influiscono direttamente su coloro che concretamente vengono eletti: il numero di donne elette consigliere risulta ancora sottoproporzionato rispetto all’aumentato numero di donne candidate A segnare una svolta significativa è invece la legge 215 del 2014, che all’articolo 1 comma 137 prevede che nelle giunte dei comuni con popolazione superiore ai 3.000 abitanti nessuno dei due generi possa essere rappresentato in misura inferiore al 40%.

Restano invece ancora molto ridotte le percentuali di donne che si candidano alla carica di sindaco e, anche in casa varesina, pare che in questa tornata la rappresentanza maschile la faccia da padrona, almeno stando a quanto sia possibile dedurre dai dati attualmente a disposizione, siano essi certi o frutto di informazioni dei media. Cinque anni fa le donne candidata sindaco sono state due nella prima tornata: Raffaella Greco e la sottoscritta. La successiva competizione per il ballottaggio ha poi portato per la prima volta sulla scena elettorale anche la competizione tra sindaco donna e sindaco uomo.

È invece significativamente incrementato, a livello nazionale, il numero di donne nominate presidente del consiglio comunale e, ancora più significativo, risulta il numero di donne che dopo le ultime tornate elettorali sono state nominate vicesindaco. Se partiamo dal presupposto che per queste cariche non è prevista alcuna norma per la parità di genere, possiamo attribuire la positività del dato alla volontà politica forse anche sulla spinta delle leggi introdotte per altre cariche.

Guardando al prossimo futuro possiamo quindi dare per certo che, a partire dalla primavera prossima, anche la giunta e il consiglio comunale di Varese cambieranno giocoforza fisionomia: dall’attuale numero di una unica donna assessore e una unica donna in consiglio comunale (che significa due presenze femminili su un totale di 42 componenti tra consiglieri e assessori) si passerà ad almeno 13 donne consigliere e ad un minimo di tre con incarico di assessore. Da ciò è ipotizzabile che le scelte politiche dell’amministrazione comunale segneranno cambiamenti importanti, determinati proprio dall’equilibrio di genere che la legge nazionale sta portando sulla scena politica locale e che, prima del semplice valore quantitativo, rappresentano una concreta possibilità di vedere attuate scelte rese qualitativamente praticabili proprio dalla sensibilità delle donne.

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

You must be logged in to post a comment Login