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Attualità

RESPONSABILE DIGITALE

ARTURO BORTOLUZZI - 12/10/2018

digitaleSappiamo che Il nuovo ministro alla Funzione pubblica vuole raggiungere l’obiettivo della maggior efficienza informatica possibile delle Pubbliche amministrazioni, dalla circolare della Funzione pubblica numero 3-2018, sono stato reso edotto, infatti, del fatto che proprio le stesse siano chiamate a nominare “con ogni opportuna urgenza” il responsabile per la transizione al digitale senza che ciò implichi l’aumento del numero delle posizioni dirigenziali.

A questo obbligo le singole amministrazioni erano tenute (lo ricorda la circolare) da 2 anni ma poche sono quelle che l’hanno fatto. Non avendo mai letto sul quotidiano locale del fatto che il Comune di Varese abbia nominato il responsabile della sicurezza per la transizione al digitale e neanche abbia ricevuto una comunicazione da parte del Comune di Varese che era in servizio una nuova figura che dovrebbe permettere al Comune di conseguire nuovi scopi, manderò al sindaco un sollecito come in appresso dirò.

Sul terreno operativo tutte le singole amministrazioni pubbliche devono individuare l’ufficio dirigenziale cui assegnare questi compiti, con l’assegnazione al vertice dello stesso, a condizione che sia «dotato di adeguate competenze tecnologiche, di informatica giuridica e manageriali», dei compiti di responsabile per la transizione al digitale.

Il responsabile per la transizione al digitale risponde direttamente al vertice politico o burocratico dell’ente. È questa una scelta espressamente compiuta dal legislatore che vuole sottolineare la necessità del massimo coinvolgimento dell’ente nella sua espressione più elevata. Un coinvolgimento che deve tendere non tanto o non solo all’introduzione delle nuove tecnologie della società dell’informazione, ma, soprattutto, alla «realizzazione di servizi pubblici rivisitati in un’ottica che ne prevede la piena integrazione con le nuove tecnologie».

I compiti del responsabile per la transizione digitale, come definiti dal legislatore, sono così riassunti: coordinamento strategico dei sistemi informativi di telecomunicazione e fonia e indirizzo e coordinamento dello sviluppo dei servizi; programmazione, coordinamento e applicazione della sicurezza informatica; accesso dei disabili; analisi periodica della coerenza tra la organizzazione e l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione; partecipazione alla revisione del modello organizzativo dell’ente; progettazione e coordinamento delle iniziative per il miglioramento della erogazione dei servizi; attuazione delle direttive della Funzione pubblica; pianificazione e coordinamento nell’ente dell’introduzione degli strumenti della società dell’informazione; pianificazione e coordinamento della acquisizione di soluzioni e sistemi informatici, telematici e di telecomunicazione.

La circolare raccomanda che nell’atto di nomina di questa figura, siano assegnati anche i seguenti compiti: costituzione di tavoli di coordinamento all’interno dell’ente; attivazione di gruppi tematici; proposta di circolari ed atti di indirizzo; definizione delle forme di raccordo con le altre figure interessate ai processi di digitalizzazione; predisposizione del piano triennale per l’informatica; predisposizione della relazione annuale sulle attività svolte da inviare al vertice dell’ente.

Ho scritto, come detto, al sindaco del comune di Varese pregandolo di indicarmi il nominativo, la qualifica e la preparazione maturata dal Responsabile della traduzione del digitale.

Tengo così ad avere risposte (finora mancate) alle domande dell’Associazione Amici della Terra, che rappresento, riguardo l’efficienza dei dispositivi informatici e dei programmi posseduti dal Comune di Varese

Ho anche chiesto se a lui siano stati espressamente attribuiti i compiti di coinvolgere le amministrazione esterne rispetto a Varese, costituendo gruppi tematici e tavoli di coordinamento, di comporre l’adozione di circolari e di atti di indirizzo sulle materie di propria competenza, di adottare i più idonei strumenti di consultazione e di indirizzo con le altre figure coinvolte nel processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione, di predisporre una relazione annuale sulle attività dallo stesso svolte. da trasmettersi all’ufficio politico amministrativo che lo ha eletto.

 Nel caso in cui il “responsabile” non sia stato nominato, ho invitato il sindaco a provvedere alla sua nomina, dando a Amici della Terra Varese, finalmente, quella completa informazione che fino a oggi in proposito è completamente mancata.

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