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Noterelle

FREGATURE

EMILIO CORBETTA - 07/01/2022

greenpassÈ possibile avere idee chiare sulla realtà che ci circonda?

Veniamo traditi dalle parole che ci investono su tanti argomenti: sono molte, troppe, contradditorie, per cui è ben difficile avere idee chiare! Ma su quali argomenti queste parole vorticano? Purtroppo sono tanti. In questo particolare momento è inevitabile che si concentrino sulla pandemia Covid-19; poi sull’andamento dell’economia nazionale e globale. Nessuna o poche parole su ciò che succede realmente nella politica internazionale: è vero che su certi confini corrono carri armati? faranno aumentare le folle dei profughi? E per quanto riguarda la politica nazionale, perché cercano di confonderci sull’elezione del futuro presidente della Repubblica? Quanti compromessi ci sono già?

Un particolare ci fa venire “il latte alle ginocchia” – come s’usa dire: da tutte le TV parlano sempre gli stessi personaggi! Che poi ripetono quasi con ossessione le stesse cose, e non si rendono conto che noi percepiamo che sono più in gamba quei politici che parlano meno (sono zittiti dai più prepotenti?) ma fanno di più? In effetti in generale chi parla meno realizza di più.

Accantoniamo lo sport, e in particolare il calcio, dove le parole non mancano, ma mettiamo da parte anche la gastronomia, che ha sì evidenti motivi culturali ma non tali da essere “chiacchierata” per tante ore a scapito di temi più profondi. Ricordo che mi scandalizzò il fatto che, quando ci fu il terremoto ad Amatrice, i giornalisti citarono “l’amatriciana” più che le rovine della città!

Limitiamoci ora al tema della sanità: per molti colpiti dal Covid-19 le probabilità di morire o di avere residuati fisici gravi nel corpo sono ancora molto alte per cui non prendere certe decisioni può essere veramente grave. Abbiamo troppi morti ogni giorno e queste lugubri cifre ci vengono dette in modo da lasciarci quasi indifferenti. Pochi, o nessuno, sottolineano le discrepanze delle cifre statistiche relative alla mortalità della nostra popolazione! Il tema viene cinicamente sorvolato.

Altro indice di grande confusione: perché non vaccinarsi contro il Covid-19? Perché il movimento internazionale No-Vax? In una discussione scolastica tra il docente e gli allievi – bello che si meditasse su questo argomento – la scelta “no-vax” fu presentata come “decisione politica di protesta contro il sistema” dominato dalle multinazionali del farmaco; nel contempo però non si sottolineò la dominanza delle multinazionali nel mercato automobilistico. E nel mercato dei carburanti minerali? E nel mercato dell’elettronica? Perché allora non essere contrari all’uso dei telefonini che controllano perfino le nostre psicologie? perché non condannare gli “hacker spioni” che sbilanciano Stati? Perché non ribellarsi al controllato mercato del denaro mediante le unioni bancarie? – Non abbiamo visto alcuna manifestazione contro queste manovre, ma solo per i no-vax! Per carità: tutto è discutibile ma è la vaccinazione che può salvare vite, come le esperienze passate insegnano, logicamente con i vaccini velocemente realizzati.

Ma costa troppo. Eh, sì! Tutto ha un prezzo, ma l’uso del buon senso da parte di tutti noi può moralizzare questo aspetto? Si, ma non con leggi alla lombarda!

E noi continuiamo a sentirci traditi anche nelle cose quotidiane: dove è il mio medico di famiglia? Andato o mandato in pensione? La mia banca? Devo fare delle camminate per raggiungerla. Ma userai il cellulare … Ma ho troppo bisogno d’aiuto per utilizzarlo. E il mio panettiere, il mio bar, il mio giornalaio, dove sono? Mi hanno tradito, ripeto, non ci sono più le mie semplici, tranquille abitudini.

Nelle vie della mia città non sono più circondato “da negozi di vicinato” ma da “supermercati di vicinato” …. Mi forniscono di tutto, ma non di contatto umano. (Per la verità: personale simpatico lo puoi trovare, ma è dote sua).

 “Eh, ma sta cambiando il mondo!” D’accordo, ma senza tradirmi, accidenti!

La realtà della nostra vita non può restare immobile, sempre uguale a sé stessa: è naturale che evolva a seconda delle esigenze, ma non può e non deve tradire la vita come invece troppo spesso fa, approfittando dell’ambiguità del mondo e del nostro modo di esistere.

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