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Sport

ALMENO UNA…

CLAUDIO PIOVANELLI - 05/01/2023

amcanuove-gsilva-3Non è una stagione facile quella che sta vivendo l’Amca Elevatori Handicap Sport Varese nel campionato di serie A di basket in carrozzina: la formazione biancorossa ha perso tutte e sette le partite sinora disputate (cinque nel girone di andata, poi le prime due del ritorno) e, senza fasciarsi la testa prima di rompersela, le prospettive in chiave salvezza non sono certo positive.

Un vero peccato, all’indomani della promozione conquistata nello scorso mese di maggio, dopo tre stagioni disputate primeggiando in serie B, e in coincidenza con il ritorno (stavolta con prospettive e programmi diversi rispetto al passato) nella grande famiglia della Pallacanestro Varese, che Luis Scola vuole allargata al basket femminile e, appunto, al basket in carrozzina.

Ma che cosa non ha funzionato nella stagione della Handicap Sport? Da una parte, forse, una sopravvalutazione dei giocatori “storici” in chiave serie A e dall’altra l’inserimento di un solo giocatore straniero, il giovane argentino Lucas Gabriel Silva (quasi omonimo del cannoniere biancorosso), dal quale ci si attendeva sicuramente un contributo più consistente e continuo.

Per meglio comprendere la situazione, è forse necessario compiere   qualche passo indietro, appunto alle tre stagioni trascorse in serie B. In tutti e tre i campionati l’Amca Elevatori ha sempre giocato da prima attrice e ha vinto quasi tutte le partite disputate. Nel 2020 il campionato è stato interrotto a causa della pandemia dopo che i biancorossi erano sempre usciti vittoriosi nelle prime otto giornate. Nel 2021 la loro corsa si è fermata solo ai playoff, piegati a Firenze dai padroni di casa della Menarini. Nel 2022, infine, è arrivata la promozione al termine del terzo campionato da assoluti protagonisti nella serie cadetta.

Probabilmente questa lunga scia di vittorie ha un po’ illuso la pur espertissima dirigenza riguardo la possibilità di alcuni giocatori di impattare positivamente anche in serie A, senza scordare che la promozione era arrivata anche grazie al contributo decisamente rilevante di Andrea Pedretti, atleta “normodotato” che però (in quanto tale) non è stato possibile schierare anche in serie A.

E adesso? Ora tutto è rinviato all’esito dei playout, ai quali parteciperanno le ultime due classificate di ciascuno dei due gironi da sei squadre in cui è articolato il campionato di serie A.

Al momento, osservando la classifica dei due gironi, Amca Elevatori Varese (ultima nel girone A) e Giovani e Tenaci Roma (che chiudono la graduatoria del girone B) sono le due principali indiziate, dal momento che non hanno ancora saputo rompere il ghiaccio e conquistare il primo successo stagionale.

Difficile che i varesini riescano a ribaltare la situazione con Porto Torres: i sardi hanno all’attivo solo il successo nella partita di andata contro l’Amca Elevatori ma di mezzo ci sono i 27 punti di scarto a loro favore, un divario che molto difficilmente potrà essere colmato nella gara di ritorno.

Ciò significa che nei playout la squadra guidata da Fabio Bottini dovrà vedersela con Reggio Calabria o con Treviso (una di queste due farà compagnia a Roma come penultima classificata nel girone B) che, almeno sulla carta, sembrano decisamente più attrezzate rispetto ai varesini.

Intanto all’Amca Elevatori restano poche chances per catturare la prima vittoria stagionale. La prima si presenterà già alla ripresa delle ostilità, sabato 7 gennaio (ore 16.30 nella palestra del CUS dell’Università dell’Insubria, in via Monte Generoso 59 a Varese) contro l’Amicacci Giulianova: l’esito della gara di andata (anche in questo caso 27 punti di scarto…) non lascia grandi speranze ai varesini ma gli abruzzesi sono stati sin qui la grande delusione del campionato.

La seconda opportunità si presenterà poi la settimana successiva, il 14 gennaio, di nuovo in casa contro Porto Torres. Una vittoria non muterebbe certo in maniera sostanziale la posizione dell’Amca Elevatori ma, sempre in chiave playout, darebbe sicuramente quel minimo di fiducia che al momento pare essere, per forza di cose, la grande assente nel clan biancorosso.

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