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Attualità

SENZA LUMINO

SILVANO COLOMBO - 22/12/2023

terzacappellaLe statue sono quelle del nostro Sacro Monte. Sono quelle della Terza Cappella: una Natività in piena regola, all’aperto, disponibile per tutti i credenti.

Le principali: Madonna, San Giuseppe, il Bambino, le ha modellate in creta Marc’Antonio Prestinari, nativo di Claìno con Osteno, al piede della Valle Intelvi, sul bacino di quel ramo del lago di Lugano che va a concludersi a Porlezza.

Rimontano circa al 1612, quando il Cardinale Federico Borromeo, in visita pastorale al Sacro Monte, ordinò che in prima battuta dovesse essere il Marc’Antonio ad eseguirle e di fronte a tale volontà nessuno si oppose.

Marc’Antonio, che era fratello di quel Cristoforo che alla Prima Cappella aveva modellato le statue della Vergine Annunciata e dell’annunciante arcangelo, nel 1610, era di tutt’altra pasta. Vigoroso, determinato a far valere il volume delle figure, modellate con fare sicuro, come se fosse memore di sculture michelangiolesche, e non tanto incline a finezze manieristiche come quelle del fratello.

La Vergine è una madre tra le cui braccia, al cui seno, ben volentieri ci potremmo accomodare, al riparo da qualsiasi sventura. Ha quel che di sodo della contadina lombarda, come l’avrebbe delineata il Manzoni. Il viso esprime calda accoglienza e le mani la confermano nel gesto di indirizzarsi premurosa al Bambino.

San Giuseppe, sempre in disparte, è tuttavia attirato dalla luce del Figlio e dal sedile sul quale sta, si sposta con gesto deciso che non è immemore della prodigiosa forza del Mosè di Michelangelo. E nel suo sporgersi verso la greppia pare scaldarsi alla luce del Bambino.

Sono presenti i pastori. I Magi non sono ancora arrivati. È anche questa una scelta oculata, di far risaltare il messaggio primo inviato alla nascita del Bambino. Di contorno sono state aggiunte altre figure di mano men felice.

Mi sono chiesto tante volte perché lasciarle al freddo ed al gelo, senza portare un lumino che sia segno di una presenza luminosa, calda, di una condivisione misteriosa.

Andiamo alla Terzo Cappella durante le feste natalizie?

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