Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Incontri

QUESTO SGUARDO

GUIDO BONOLDI - 18/02/2012

Desidero raccontarvi brevemente, ma con tutta l’intensità emozionale possibile, di un singolare incontro. Qualche giorno fa, sfogliando il numero di febbraio della rivista “Tracce”, mi sono imbattuto in uno sguardo che è mi è penetrato nel cuore: lo sguardo di un bambino di Homs, la città siriana epicentro della rivolta popolare al regime di Assad, martoriata da una violenta repressione.

Tra le macerie della città, sullo sfondo di un blindato distrutto, un viso innocente e bello, incoronato da una kefiah di colore azzurro ricamata, ti fissa.

Non c’è ombra di paura né di disperazione in quegli occhi luminosi; un velo di tristezza, quello sì, ma più al fondo, la segreta speranza di un bene. Quel volto amico sembra sul punto di sussurrarti qualcosa di ineffabile, di condividere con te il palpito del suo cuore.

È uno di quegli sguardi che hanno la forza di cambiarti, di strapparti alla superficialità e di farti piangere di commozione.

Come Pietro, quella notte che lo aveva tradito ed incrociò il Suo sguardo. “Allora il Signore, voltatosi guardò Pietro e Pietro si ricordò delle parole che il Signore gli aveva detto. E uscito, pianse amaramente”.

Perdonaci bambino di Homs, santo innocente, perdona la nostra trascuratezza e la nostra assuefazione alle macerie della volgarità; ridesta nel nostro cuore la scintilla di un desiderio di bene per noi ed anche per te, sconosciuto giovane amico.

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

You must be logged in to post a comment Login