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Opinioni

ANTIRISPARMIO VIRTUOSO

MAURO DELLA PORTA RAFFO - 26/05/2017

soldiSolo gli economisti (“L’economia serve a rivalutare l’astrologia”, diceva John Kenneth Galbraith), solo gli economisti e gli adoratori del ‘politically correct’ – mentalmente ottenebrati come sono – oggi, possono sostenere che il risparmio giovi, che serva a migliorare il vivere comune.

Ovviamente, è esattamente il contrario e le dimostrazioni in proposito sono infinitamente numerose.

Sotto gli occhi di tutti.

Ogni qual volta si è deciso di risparmiare, di contenere i costi, la conseguenza è stata il fallimento.

Ma, naturalmente, questo, agli occhi dei poveracci che da alcuni decenni siedono sul ponte di comando, non conta un bel nulla.

Conseguenza inevitabile del risparmio è la drastica, drammatica perdita dei posti di lavoro.

Conseguenza dell’ossessiva campagna contro i ricchi è l’averli obbligati a nascondersi, con le loro disponibilità.

A non investire, per carità.

Assolutamente idiote, poi, le iniziative in atto per colpire i cosiddetti privilegi a chiunque attribuiti, parlamentari compresi.

Risibili e negativi, gli esiti, senza meno.

Certo, i nostri parlamentari meriterebbero la pubblica gogna e l’ostracismo per l’incapacità da decenni (anche qui) dimostrata nel legiferare.

Norme scritte con i piedi, sbagliate, nefaste ad ogni piè sospinto.

E meno male che malgrado tutto persista il bicameralismo, dato che il doppio esame delle proposte può (si spera disperatamente) servire a qualche correzione.

Personalmente, ogni volta che acquisto qualcosa guardo al prezzo e scelgo il prodotto più costoso.

Non perché, stupidamente, opini che in quanto più costoso sia migliore.

Solo e soltanto per contribuire, sia pure minimamente, al rilancio economico.

Si vuole davvero dare uno scossone?

Si investa pubblicamente a piene mani, per cominciare.

Si consenta ai capitali privati di emergere senza problemi e timori

Si obblighino (si obblighino!), dopo, gli abbienti a spendere.

Li si punisca se non lo fanno.

Il risparmio – oggi, in una società del tutto diversa, opposta, a quella di cinquant’anni fa – è fonte di povertà.

Uccide!

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