Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Incontri

MAMMA

GUIDO BONOLDI - 20/12/2019

???Da una colonna della chiesa di San Vittore in Casbeno, la prima entrando sulla destra, una Madonna con gli occhi sgranati ti guarda con materna tenerezza.

Maria tiene in braccio Gesù bambino, intento a succhiare, con devozione, il latte materno. Lo sguardo della Madonna, con limpida certezza, sembra suggerire al fedele di considerare il grande mistero: sto nutrendo per te il pane della vita.

L’affresco della Madonna del latte di Casbeno è una delle poche vestigia rimaste dell’antica cappella che sorgeva nel luogo in cui, dall’inizio del 1600 in poi, si iniziò ad edificare una chiesa più grande. Nel 1902 fu salvata dalla demolizione dell’oratorio di una confraternita e fu sistemata nella sua attuale sede, un po’ defilata.

Riguardo a questo tema iconografico Paola Viotto, in un articolo pubblicato da RMFonline nel dicembre 2015, con il quale presentava la mostra “Cosa nutre la vita. Il cibo, l’arte sacra nel Varesotto e Canton Ticino” ed il libro “Il latte della vita”, osserva: “La rappresentazione della Madonna che allatta è una delle più antiche dell’arte cristiana, già presente nelle catacombe. Per la verità quando i Vangeli raccontano la Natività non si soffermano sul momento dell’allattamento, ma ai primi cristiani era chiaro che il piccolo Gesù, come ogni altro neonato, aveva avuto bisogno del latte della sua mamma. Così i testi liturgici, le preghiere le riflessioni dei Padri della Chiesa tornano spesso su questa scena, in cui vedevano espresso il mistero dell’Incarnazione, di Dio che si fa uomo”.

“Ma come, non sai dov’è la Madonna del latte?!” mi disse stupito Don Piergiorgio Solbiati, sacerdote residente della Parrocchia di Casbeno, che ha eletto tale immagine come la sua Madonna preferita e non perde occasione per suggerire ad amici e penitenti di sostare in preghiera davanti ad Essa.

“Il Verbo di Dio si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi” (Gv 1,14). Una carne che ha avuto bisogno di succhiare il latte della mamma, come tutti i bimbi del mondo. Una mamma, che ci invita ad affidarci al bambino che ha portato in grembo ed allattato per ciascuno di noi.

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

You must be logged in to post a comment Login