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Fisica/Mente

CARA TACHIPIRINA

MARIO CARLETTI - 07/07/2023

tachipirinaIl fatto di essere medico probabilmente ha inciso, ma io mi affido quasi sempre alle statistiche per darmi una risposta ai quesiti che mi pongo.

Questo perché ho capito da tempo che quasi sempre riteniamo la nostra particolare realtà come quella comune, incorrendo talvolta in errori grossolani, perché nella vita quotidiana quello che facciamo noi può non rappresentare affatto quello che avviene in Italia almeno nella media.

Il ragionamento ovviamente può essere fatto per qualsiasi cosa, dalle abitudini alimentari, ai risparmi, ai viaggi o come, della realtà della quale voglio parlare oggi, l’utilizzo dei farmaci.

Ciascuno di noi ha nel cassetto qualche farmaco che si è abituato ad usare nel tempo, spesso per indicazione medica, di sicuro perché quella molecola ha avuto buoni risultati sulla nostra salute in caso di patologie comuni e/o frequenti.

Il gioco divertente/istruttivo è capire, rispetto al resto della popolazione italiana, se rientriamo o meno nella maggioranza o se siamo pecore di colore diverso.

In questo caso ci vengono in aiuto quindi le statistiche create e rese pubbliche dal Ministero della Salute Italiano, dati che andrebbero letti perché la spesa sanitaria (che non finirò mai di ripetere è una quota molto importante della spesa dello Stato) ha in quella per i farmaci una delle voci più importanti.

Sarebbe pertanto ideale e perfetto che questi dati, diventando informazioni, potessero in qualche modo influire sulle scelte finali dell’assistito (aforismo ampiamente citato in campo sanitario).

I dati vengono raccolti dall’Osservatorio Nazionale sull’impiego dei medicinali (OsMed) istituito nel 1998. Tra i suoi compiti questo Osservatorio ha anche quello di contribuire alle iniziative per promuovere un uso migliore dei farmaci nell’interesse della salute dei cittadini e dei bilanci dello Stato.

Coinvolti e referenti dell’Osservatorio sono quindi il Ministero della Salute, quello dell’Economia e della Finanza, l’Agenzia Nazionale del Farmaco, l’ISS, le Regioni e la Conferenza Stato Regioni.

Iniziamo con il dire che la spesa sanitaria per la componente pubblica vale il 17% circa. al quale vanno poi aggiunti i 9 miliardi spesi di tasca propria dai cittadini per un totale di circa 32,2 miliardi (2021).

Lasciando stare l’ovvio incremento di spesa legato al covid 19 (quindi vaccini, antivirali, anticorpi etc etc) la spesa farmaceutica in Italia è complessivamente sotto controllo anche se sono presenti aree ampiamente migliorabili.

In questo campo l’AIFA (Agenzia italiana del farmaco) fa un ottimo lavoro di controllo con i suoi indirizzi di prescrizione, oltre che con la sua capacità di negoziazione, favorendo un contenimento dei costi.

Rispetto al 2020 si segnala un aumento del 9,5% sull’automedicazione, del 14,9% di farmaci erogati dai servizi commerciali ed un totale di circa 1,8 miliardi di confezioni dispensate l’anno (in media con i dati precedenti).

La Regione con il valore lordo pro capite più alto di spesa per farmaci di classe A-SSN (farmaci essenziali per malattie croniche) è la Campania con 199,9 e il più basso Provincia di Bolzano 113,4.

Le Regioni che hanno avuto i valori di spesa più alti sono Umbria, Campania e Puglia, quelle meno Valle d’Aosta e Lombardia.

Nel 2021 6 cittadini su 10 hanno ricevuto almeno una prescrizione di farmaci (femmine 67%, più dei maschi, fermi al 58%).

Più di un terzo bambini ed adolescenti (popolazione pediatrica) ha ricevuto almeno una prescrizione di farmaci, con una netta prevalenza di anti-infettivi per uso sistemico e farmaci per l’apparato respiratorio.

Nella popolazione anziana il 97% ha ricevuto almeno una prescrizione all’anno.

La maggior parte dei farmaci utilizzati sono quelli per combattere le malattie croniche a carattere non ereditario: anti-ipertensivi, ulcere gastriche/reflusso, diabete etc, che sono prevenibili con stili di vita più appropriati.

La classifica dei primi dieci prodotti in farmacia vede ai primi posti Tachipirina cp, Rinazina (spray nasale), Glicerolo (favorente alvo), Vicks sinex (nebulizzatore), Aspirina cp, Froben gola spray, Voltaren gel, Vivin C.

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