Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Società

NATA PER AFFASCINARE

LUISA NEGRI - 20/07/2023

jackieEra nata in giorni di solleone come questi, il 28 luglio del 1929 a Southampton, nello stato di New York. Discendente di una ricca dinastia franco irlandese per via paterna, legami parentali materni con le più potenti famiglie dei Vanderbilt e dei Rockefeller, studi eccellenti tra cui un corso d’ arte alla Sorbona, Jacqueline Lee Bouvier sarà destinata a diventare una delle protagoniste della storia degli anni Cinquanta e Sessanta.

Promettente giornalista e fotoreporter per autorevoli testate come il Washington Times-Herald e Vogue –dove pubblicò anche un importante servizio in occasione dell’ incoronazione nel 1953 di Elisabetta d’Inghilterra- diverrà lo stesso anno la poco fortunata consorte di John Fitzgerald Kennedy, presidente Usa nel 1961, rampollo della ricchissima dinastia irlandese, determinata a essere dominante nella politica e nella storia degli Usa. Apparentabile per fascino e bellezza, per quel mix di fortuna e malasorte, per aspirazioni e delusione a Diana Spencer, infelice moglie di Carlo d’Inghilterra, riuscirà a mantenere sempre intatto il personale carisma e la forza di chi affronta la vita a testa alta.

Le nascite di John John e Caroline le regaleranno la gioia di essere finalmente madre, nonostante la sofferenza e la depressione seguite alle morti premature di altri due figli. Né si darà per vinta dopo la tragica uccisione del marito, avvenuta sotto gli occhi del mondo, mentre, seduti fianco a fianco, attraversavano su un’auto scoperta le vie di Dallas. Era il 22 novembre 1963. Le attese personali di Jackie, come le speranze del mondo per una nuova politica -la nuova frontiera- crollarono tutte lì, alla vista dell’abito chiaro macchiato dal sangue di John. In quel momento segnato dal destino. Che le mostrava il verso più brutto e grezzo del tessuto della vita. La bambina incantevole e un po’ viziata, dal viso di porcellana e dagli occhi distanti tra loro, dall’espressione misteriosa, la piccola Lee affezionata al suo pony, si allontanava per sempre, travolta dall’ombra della morte e della paura.

La corte di Onassis e la combine kennediana del matrimonio con lui, andato presto a scadenza, non serviranno a trattenerla in America. Jackie sceglierà per alcuni anni Parigi, sua patria d’elezione dagli anni degli studi, per sentirsi al riparo dal male e più vicina a se stessa.

Il 16 luglio 1999, a soli 37 anni, morirà in un incidente d’aereo anche John John, l’amatissimo secondogenito. Si trovavano con lui la giovane moglie e la sorella di lei. Era l’ennesimo, tragico episodio della saga dei Kennedy. Che aveva colpito anche Bob, nello stesso modo di John. E prima ancora il fratello maggiore Joseph, a sua volta precipitato con l’aereo.

Jackie aveva lasciato il mondo il 19 maggio del 1994, nella casa sulla Quinta Avenue, colpita da improvvisa malattia. Il dolore della morte del figlio, almeno quello, le sarà risparmiato.

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

You must be logged in to post a comment Login