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Diario

CARO AMICO, MI HAI LASCIATO

CLAUDIO PASQUALI - 09/06/2012

“Dottore, allora è lei lì presente che deve decidere”. Sì, va bene.  “Dia disposizione al personale della Croce Rossa di interrompete la rianimazione e defibrillazione del paziente, in quanto tutti i tentativi sino ad ora sono risultati  inutili”. Così subito dopo poi constatai la morte dell’amico Roberto, alla presenza della moglie e dei figli. Era giunta la tua ora, Roberto, che attendevi da tempo, ed arrivò inattesa ed improvvisa senza alcuna sofferenza. Intanto  la morte aveva disteso il volto in espressione serena e dolce, come se volesse esprimere la desiderata pace dell’anima nel seno del Padre.

Quando ero arrivato a Laveno tua moglie aspettava una bambina ed era preoccupata per l’età, in quanto aveva circa quarant’anni, io le fui di conforto e la incoraggiai. Per te fu il regalo più bello. Anche se in concomitanza cominciasti a soffrire di cuore.  La vidi alla nascita pacioccona sempre sorridente e così rimase sino all’adolescenza. Tu hai amato sempre i bambini e per un certo periodo recentemente hai fatto anche da baby sitter. E il Signore ti ha concesso una figlia in tarda età perché potesse allietarti della sua grazia  ed aiutarti a sopportare la tua lunga e gravosa malattia nella vecchiaia.

Quando ti ammalasti di cuore ti affidai alle cure di un mio amico cardiologo ed insieme ti rimettesti bene tanto da continuare nelle tue molteplici attività che ti tenevano impegnato nel tempo dopo la meritata pensione e ti permettevano di sostenere tante iniziative benefiche e culturali. Negli ultimi tempi mi colpiva il tuo silenzio, era il silenzio che esprimeva una vita vissuta nella giustizia e nel bene. Proprio pochi giorni prima di morire fosti allietato dalla vista del nipotino appena nato, tanto atteso dal figlio. Ed ero meravigliato perché accettavi la malattia senza mai lamentarti, mi chiamavi quando ti mancava il respiro di notte ed era per un motivo serio, perché il cuore era affaticato e stanco.  Così ora ti ricordo come un uomo giusto, uno dei pochi giusti ancora rimasto tra noi, che il Signore ha rapito ora al Cielo. Che la tua vita sia di esempio a tutti noi per testimoniare la tua fede e la tua lunga passione. Dal Cielo proteggici nelle avversità che ogni giorno vanno addensandosi sulla nostra vita.

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