Il letto di Procuste

NARCISISMO NAZIONALE

LUIGI FASOLINO - 04/10/2013

I tratti di personalità – in altre parole il carattere o l’indole – sono modi costanti di percepire, rapportarsi e pensare nei confronti dell’ambiente e di se stessi che si manifestano in un ampio spettro di contesti sociali e personali. Quando i tratti di personalità sono rigidi e non adattivi, causando un’evidente compromissione funzionale, costituiscono i cosiddetti Disturbi di Personalità. La psichiatria ufficiale li raccoglie in tre gruppi di base. A noi, oggi, interessa il gruppo B (la consonante è una pura coincidenza), perché include il Disturbo Narcisistico di Personalità (DNP), una patologia di particolare interesse anche per i non addetti ai lavori.

Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali dell’American Psychiatric Association (958 pagg, Masson ed.), una specie di Bibbia per psichiatri, psicologi e psicoterapeuti, elenca nove criteri che consentono di diagnosticare i casi di DNP. Il soggetto:

1) attribuisce a se stesso un grandioso senso d’importanza (ad esempio, enfatizza i risultati ottenuti e il proprio talento, si aspetta di essere considerato un individuo superiore);

2) è assorbito da fantasie di successo, potere, fascino e bellezza illimitati e di amore ideale;

3) pensa di essere “speciale” e unico e di dover frequentare solo persone o istituzioni speciali come lui o comunque di livello elevato;

4) chiede una smisurata ammirazione;

5) ha la sensazione che tutto gli sia dovuto e nutre l’irragionevole aspettativa di ottenere trattamenti di favore o di immediata soddisfazione dei propri desideri;

6) si serve degli altri per i propri scopi;

7) manca di empatia, è incapace di identificarsi o di riconoscersi nei sentimenti e nelle necessità degli altri;

8)  è spesso invidioso degli altri o è convinto che gli altri lo invidino;

9) assume comportamenti o atteggiamenti arroganti e presuntuosi.

C’è poi la posizione del narciso nei confronti del potere e delle sfide che questo comporta. È uno dei temi trattati dalla psicologa e psicoterapeuta Umberta Telfener nel suo illuminante Ho sposato un narciso (LIT, Alberto Castelvecchi ed.). Le personalità narcisistiche “hanno aspettative molto alte e uno spiccato senso del gioco strategico. Nei momenti di difficoltà riescono a dare il meglio di sé, anche se raramente si estingue quell’ambivalenza che si manifesta in particolare nei rapporti interpersonali. Per loro l’unico modo per poter accedere ai propri desideri è quello di connotarli come valori: questo assicura alle scelte una patina di giustizia che li giustifica. Mettono in atto giochi di potere per sentirsi più forti, adottano tattiche accusatorie e denigratorie contro chi non la pensa come loro o li fa sentire in minoranza. Entrano in competizione in un’oscillazione tra sicurezza e insicurezza che li porta a valutare se stessi come se stessero vivendo il loro ultimo giorno di vita”.

Concludendo: se è vero, come sostiene la sociologia, che le Nazioni, come gli individui, hanno un loro specifico carattere, l’Italia è probabilmente il Paese che più soffre del DNP.

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