Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Storia

I CARANTANI E ANTONIO FORTUNATO STELLA

FERNANDO COVA - 10/07/2015

La chiesetta di Sant’Albino, già proprietà Carantani

La chiesetta di Sant’Albino, già proprietà Carantani

Nel luglio 2014 raccontavo su questo settimanale la vicenda della famiglia Carantani con il titolo “Dramma nella Varese del ‘700”. Tale vicenda era nota anche al Brambilla che la riassumeva nel suo volume.

Allora non ero in grado di trovare una collocazione temporale al fatto, ora apprendo dal The Terrific Register or Record of Crimes, Judgement, Providences and Calamitis, Londra, Sherwood and Jones, 1826 che questo episodio si svolse nel 1573. Ė pertanto occasione di parlare di nuovo della famiglia Carantani.

Originari di Bergamo, emigrarono a Como ove agli inizi del Duecento uno di loro fu eletto podestà, Felicino a Milano nel 1311. A Varese nel XVII secolo si distinsero come formidabili artigiani ed intagliatori di legno, iniziando una “scuola” che ebbe culmine con Bernardino Castelli. Nel Settecento raggiunsero la loro massima crescita sociale gestendo una fabbrica di sete e divenendo tra i massimi estimati del borgo.

Prediligevano dimorare a Biumo superiore dove possedevano case “da massaro” e orti oltre alla loro casa di abitazione con giardino posta tra piazzale Litta e via Biumi; questa villa passò poi agli Arpegiani ed esiste ancora come proprietà privata.

Sulla sommità del colle di sant’Albino possedevano numerosi fondi ed una casa da massaro trasformata poi in villa oltre che la chiesetta-oratorio che fu restaurata nel Settecento dai fratelli Luigi, Carlo e Carlo Giovanni.

Questa chiesetta-oratorio edificata nel XII secolo, già repertoriata nel Liber Notitiæ Sanctorum Mediolani di Goffredo da Bussero redatto presumibilmente nel 1289. Stranamente in questo repertorio é segnalata al femminile come Sancte Albine, semplice errore o cambiamento di santo?

A Bizzozero avevano vaste proprietà in località Luc ora detta “la Villa”.

L’apice della loro ascesa fu raggiunto con l’acquisto, nel 1809, della casa Porcara, già appartenuta alla famiglia Porcari che aveva dato anche il nome alla piazza, ora Monte Grappa.

La casa, prestigiosa, aveva fina dal Seicento ospitato illustri personaggi in visita a Varese.

Era loro anche la villa Garoni al Gaggianello acquistata dai Masnaghi nel 1786 e probabilmente proprietà della moglie, una Carantani. Passerà, per la morte di questa, in eredità ad Antonio Fortunato Stella nel 1813; sarà poi ceduta da questi all’ingegner Garoni da cui ha preso il nome.

Lo Stella, già segretario alla corrispondenza interna di Dandolo in Dalmazia, in una lettera del 13 dicembre 1798 da Varese a Francesco Albergati Capacelli definiva la nostra zona: “questa terra che sembra creata a bella posta dalla natura perché l’uomo si dimentichi in essa tutti gli infortuni del mondo”.

Nel 1824 costituì la dote della figlia Maria Teresa andata in sposa al grande editore e mercante di stampe Epimaco Artaria, questi nel 1829 vantava ancora un credito di 16000 lire che voleva realizzare prontamente e lo Stella dovette vendere le novanta pertiche (circa 6 ettari) e la casa del Gaggiano.

Morirà senza poter estinguere il mutuo che minacciava la sua quiete in villa, il suo paradiso terrestre.

Riporto la descrizione di una serie di documenti, che ci chiariscono il passaggio di questa proprietà, tratta da un catalogo di vendita dei primi anni ottanta, proposti da un illustre libraio milanese in cui si accennano alle varie proprietà Carantani passate agli eredi:

CARANTANI Gio.Battista. Documenti dell’anno 1813 riguardanti la divisione dei beni immobili del quondam G.B.Carantani, fra i suoi figli e due generi, vedovi di due figlie già defunte, quali rappresentanti di nipoti minori.
Uno dei due generi era ANTONIO FORTUNATO STELLA, celebre Libraio ed editore in Milano, che pubblicherà, varie opere di Monaldo e di GIACOMO LEOPARDI. I beni erano situati a Vedano, Buguggiate, Casbeno, Giubiano, Bizzozzero, Biumo superiore ed inferiore, etc.
Notevole la descrizione assai dettagliata oltre che dei Poderi dei CASEGGIATI MASSARIZI nelle varie località, ed in particolare l’ORATORIO di Bizzozzero (A, carta 20b).
Dei vari Caseggiati esistono,(nel fascicolo B) 15 PIANTINE SCHEMATICHE tracciate a mano libera: Giubiano (2 disegni), Biumo Sup. (1), Biumo inf. verso la Piazza detta dei Porcari (1), Buguggiate (1), S.Albino e vari (8).
I beni furono suddivisi in 35 Corpi e si conservano qui le copie della domanda presentata, per la divisione, al Tribunale di Prima Istanza di Varese (A-1), nonché la definizione del medesimo Tribunale (D-9).
Fra gli atti vi sono diverse STIME dei beni, FITTI, SPESE per le RIPARAZIONI ANNUALE E ISTANTANEE, nonché un PROSPETTO (D-8) delle Qualità dei Beni e dei PRODOTTI (frumento, segale, miglio, qualità del VINO, etc.).
MANOSCRITTI CARTACEI di cm.21 x 31 circa, per complessive 137 carte, in parte conservate in fascicoli.
 
INVENTARIO SOMMARIO:
- A _ carte aa 1 a 47 composto di 5 fascicoli di cui solo i primi 3 sono numerati, preceduti da una carta, cucita insieme. Contengono: Domanda al Tribunale – descrizione dei vari beni delle varie località – Stima delle Sostanze – Progetto di Divisione
- B: 15 PIANTE DEI CASEGGIATI MASSARIZI
- C: Costituzione dei Fitti, Riparazioni annuali e istantanee – Quinternetto delle Riparazioni Istantanee. Carte 12 + 8
- D: Minute per le Stime dei Beni – Valore delle Sostanze da dividersi in 5 parti – Calcolazione di Misure del RONCHETTO annesso al fondo di Gaggiano – Catastrino dei Beni – Prospetto analitico dei Beni – Divisione Seconda – Memorie.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:
- Archivio Storico Lombardo, 1878, pag.281: Memorie Inedite di Giuseppe Bossi “10 Agosto 1808. A Varese … ho fatto … in disegno sopra carta bianca vari ritratti, cioè …G.B.CARANTANI (il De Cuius dei nostri documenti) … Biamonti preparava degli Epigrammi da inscrivere sotto a ciascheduno …. Sotto quello del CARANTANI: Al par senza virtudi e senza vizi / Ei mangia, beve e dorme e fa servizi”.

Purtroppo non sono riuscito a risalire agli originali qui descritti e posti in vendita a suo tempo.

 

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

You must be logged in to post a comment Login