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Quartieri

LA PRINCIPESSA

DEDO ROSSI - 18/06/2021

La tomba della Principessa Maria Immacolata di Sassonia al cimitero di Belforte

La tomba della Principessa Maria Immacolata di Sassonia al cimitero di Belforte

Al cimitero di Belforte, nel corridoio seminterrato a sinistra scendendo ai lati della cappella centrale, riposa Sua Altezza Reale Principessa Maria Immacolata di Sassonia Coburgo Gotha. Incuriosisce la sua presenza nel cimitero varesino. L’ho scoperta casualmente pochi giorni fa, quando avevo portato dei fiori sulla tomba di mio padre. Non ci avevo mai fatto caso.

Già nel luglio del 2012, Adriana Morlacchi, per il quotidiano La Provincia, si era accorta di questa lapide particolare, segno di una storia curiosa, minore ma con un suo discreto fascino. Era stata lei a porre per prima l’accento su questa sconosciuta principessa in occasione di un episodio curioso: nel settantaduesimo anniversario della morte, sulla sua lapide era comparso un mazzo di rose. Chi era stato l’autore di questo gesto di memoria? Non risultava infatti – sottolineava la Morlacchi che aveva intervistato a tal proposito il custode del cimitero – che mai nessuno avesse chiesto notizie sull’ubicazione di questa tomba.

La curiosità merita una piccola indagine. La Principessa Maria Immacolata di Sassonia era la secondogenita di Ludwig Gaston Klemens Maria Michael Gabriel Rafael Gonzaga de Saxe-Coburgo e Braganza (questo l’elenco completo dei nomi del padre, tanto per la precisione e per non farci mancar niente), più riduttivamente noto come Luigi Gastone di Sassonia Cuburgo Kohàry. Negli archivi del cimitero di Belforte, la principessa è indicata semplicemente come “figlia di Luigi”, tanto per risparmiare sul lungo elenco di nomi che, di per sé, meriterebbero un racconto.

Il padre Ludwig eccetera eccetera era nato nel 1870 a Ebenthal in Carinzia (da Luigi Augusto di Sassonia e da Leopoldina del Brasile, figlia dell’imperatore brasiliano Pietro II e di Teresa Cristina principessa delle Due Sicilie) ed aveva scelto di essere di nazionalità brasiliana per diritto materno. Era poi morto ad Innsbruck nel 1942. Luigi Gastone aveva sposato nel 1900 a Monaco la principessa Matilde di Baviera, figlia di re Luigi III di Baviera e della regina Maria Teresa Enrichetta d’Asburgo Este. Dal matrimonio erano nati due figli, Antonio nel 1901 e morto nel 1970 senza figli, e appunto come dicevamo la “nostra” Maria Immacolata, nata il 10 settembre del 1904 e morta, nubile, a Varese il 18 marzo 1940.

Indagini sulla storia di famiglia avevano permesso di scoprire che dopo la morte della prima moglie, il principe Ludwig, padre di Maria Immacolata, si era risposato e nel 1911 aveva avuto una seconda figlia, Giuseppina Maria, che morirà poi nel 1977 e che aveva messo al mondo due figli. Si domanda a questo punto la giornalista de La Provincia: che siano stati loro a portare quei fiori misteriosi? O si è più probabilmente trattato di un piccolo anonimo gesto di pietà davanti ad una lapide abbandonata?

La domanda diventa a questo punto un’altra: esistono immagini di questa principessa e soprattutto come era capitata a Varese? Mentre sul padre Ludwig anche in Wikipedia esistono foto e notizie, della figlia non esiste nulla. Una ricerca presso MeisterDrucke (Hausergasse 25 a Villach, in Austria), specializzato in stampe e riproduzioni di immagini di personaggi storici, ci ha permesso di ritrovare una foto della “nostra” principessa, elegantissima, con un vitino incredibilmente sottile, in un lussuoso abito di alta sartoria. Le pochissime e non ben documentate informazioni parlano di una salute cagionevole e di una prevedibile adeguata ricchezza tale da farle trascorrere gli ultimi pur giovani anni di vita, segnati da malattie, presso la Clinica La Quiete di via Dante a Varese (allora di grande prestigio e frequentata come lussuosa casa di cura da molti benestanti). Le vicissitudini giudiziarie della clinica varesina non hanno permesso più serie indagini d’archivio. A Varese, appunto a La Quiete, la nobildonna si era infine spenta, presumibilmente sola. Era il 18 marzo 1940 e la principessa Maria Immacolata di Sassonia aveva da pochi mesi compiuto 35 anni.

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