Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Società

CASAMIA, FAMIGLIA ALLARGATA

ANNALISA MOTTA - 18/05/2012

“Riconosco dico grazie”. L’hanno voluta chiamare così gli organizzatori, questa “giornata speciale” (come recita il volantino) che si svolge domenica 27 maggio dalle 10 alle 16 presso il centro CasaMia di via Podgora 3 a Varese. Un mercatino tra privati, ma non solo; un pranzo in compagnia, ma non solo; giochi per grandi e piccoli, ma non solo. È un po’ come aprire le porte della propria famiglia, della propria casa, per conoscere i nuovi vicini: ci vuole un’occasione, una ricorrenza, ma l’essenziale è conoscersi meglio perché possa  nascere un’amicizia.  E la famiglia di CasaMia è davvero grande, ospitale e molto molto sui generis: centosettanta le persone che gravitano attorno a questo luogo, una graziosa villetta d’antan con giardino, una trentina  i gruppi familiari che ad essa fanno riferimento per i bisogni più disparati.

Ci sono piccoli che devono essere accuditi mentre le mamme lavorano, ragazzi che uscendo da scuola  trovano una tavola imbandita e un aiuto nei compiti, disabilità che vanno sostenute,  mamme straniere che imparano a cucire e a cucinare, e intanto fanno esercizio di lingua italiana. E il cammino educativo che si percorre in casa, come in ogni altra casa, lo si fa insieme: educatori, genitori, ragazzi e bambini, e tanti volontari ben preparati e soprattutto  motivati.

“È un partecipare assieme all’avventura dell’educazione” spiega Emanuela Malnati, tra le responsabili del centro: “ lavoriamo per far crescere la libertà e il senso di responsabilità di ciascuno, adulti e ragazzi. Tutte le attività che proponiamo, dal gioco allo studio al preparare la tavola, insomma i piccoli gesti che rendono viva una famiglia, sono mirate a questa responsabilizzazione: ma dentro un rapporto di condivisione e di affetto, appunto come in ogni vera famiglia”.

Risultato? Tanta fatica, tanti ostacoli anche economici (dalla Regione vengono finanziati i singoli progetti, poi c’è tanta generosità da parte di privati), tanti problemi irrisolvibili. Ma i ragazzi diventano creativi, le mamme fanno amicizia, la diffidenza iniziale si trasforma in collaborazione, e  magari chi non riusciva a parlare balbetta le prime parole e si lascia abbracciare.

La “giornata speciale” del 27 maggio è stata pensata proprio per far conoscere questa strana realtà di bene e di speranza. Con modalità davvero singolari: al mercatino, ad esempio,  ogni visitatore è invitato a portare qualche suo oggetto da vendere. Ma – occhio! – il prezzo  lo deciderà insieme al compratore, chiamato a decidere quanto valga per lui quella cosa, in uno scambio di idee e sentimenti. E intanto potrà vedere  i capi di vestiario creati dalle donne, mangiare  cibi insoliti preparati insieme, far truccare i bambini con i colori di terre lontane.

Info 0332 334011

casamia@lafamigliaavventuraonlus.191.it

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

You must be logged in to post a comment Login