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Attualità

IPERFARMACIA

SANDRO FRIGERIO - 06/10/2023

villaggioL’idea, sostenuta dal Comune di Varese in collaborazione con Federfarma, ASST Settelaghi e CRI, di una giornata, anzi di un “villaggio della salute”, domenica 8 ottobre, con l’installazione di ambulatori mobili per l’esecuzione di una serie di test sanitari, va al di là di un generico richiamo alle ragioni della prevenzione per approdare a una trasformazione del ruolo di quella che in questi anni emergenziali è divenuta una sorta di istituzione, come i Carabinieri o le parrocchie: è la “Farmacia 2.0”.

L’idea è quella di affidare in modo allargato una serie di servizi di analisi e diagnostici che pure già in parte oggi le farmacia svolgono. «La Farmacia è, soprattutto in questi anni, divenuta una delle “istituzioni” cui i cittadini si rivolgono con maggiore fiducia», dice Luigi Zocchi, farmacista, già deputato negli anni anni ’90, oggi consigliere regionale nei banchi di Forza Italia, per i quali ha lasciato a marzo scorso il Consiglio comunale varesino. Ed è proprio Zocchi a indicare le maggiori novità: via libera regionale sui vincoli edilizi per le farmacia per svolgere nuovi servizi e apertura della porta a breve per un sostegno anche alla telemedicina, «per la quale si prevedono stanziamenti in Lombardia per una trentina di milioni».

In sostanza, se è vero che già da tempo le farmacie svolgono una serie di interventi quali misura pressione, elettrocardiogramma, esami del sangue con prelievo capillare e altri ancora, ora cadono i vincoli sulla logistica dei locali che per alcuni degli esercizi potevano costituire un freno. Il “Villaggio della salute”, organizzato in Piazza Monte Grappa a Varese e presentato dal consigliere comunale Guido Bonoldi, delegato del sindaco Galimberti per la salute, è stato voluto come anticipazione pratica dei nuovi servizi.

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Andrea Pomi

«Già una metà circa delle farmacie varesine, che sono più di una ventina, hanno già aderito, pur in misura variabile, a questa nuova stagione di servizi che comprende elettrocardiogramma, holter pressorio nelle 24 ore, holter cardiaco, ecografie, comprese quelle cardiache e carotidee. Inoltre oggi le nuove tecnologie consentono con una singola goccia di sangue dal polpastrello, di scrutare ben 25 parametri di rilievo - spiega Andrea Pomi, farmacista vicepresidente provinciale di Federfarma – “Inoltre le farmacie si stanno già preparando per l’avvio della nuova campagne di vaccinazione antiinfluenzale e Covid». I nuovi servizi, assicura Pomi, «saranno erogati a tariffe in linea con quelle di mercato, accanto ad altri che non tutti sanno di poter richiedere a titolo gratuito, come una estensione sul territorio dei servizi di base. Parliamo della scelta e revoca del medico di base o delle prenotazioni di visite, anche fuori provincia». Insomma, una progressiva trasformazione che interessa naturalmente tutta la provincia e la Regione.

Naturalmente alcuni di questi servizi richiedono una refertazione (un tema sarà verificare quale sarà il grado di accettazione da parte dei medici curanti) e per questo le Farmacia potranno contare su società e professionisti partner. «I tempi vanno dai 10 minuti per i casi urgenti alle 2 ore per lo standard per gli ECG, mentre per gli holter si andrà dalle 48/72 ore ai 5 giorni - assicura Pomi – «Una cosa è chiara: il ruolo della farmacia sta divenendo sempre più complesso, non solo distribuzione di farmaci ma anche e sempre più un fornitore di servizi sempre più vicini al cittadino, grazie anche alla sua presenza capillare».

Un passo sotto diversi aspetti obbligato, perché il settore vive un periodo complesso. Nel 2022, rileva Federfarma, il fatturato delle farmacie in Italia è stato di 25,8 miliardi, per il 55% proveniente da prescrizioni del SSN: si tratta di un aumento del 4,5%, continuato nel 2023, che tuttavia non solo è inferiore al tasso di inflazione, ma non riequilibra il calo intervenuto a partire dal 2015. La spesa media per farmaci in Italia è bassa: 275 euro contro i 370 di Spagna, 444 di Francia, 774 di Germania e 989 di Austria. In Italia c’è (anno 2021) una farmacia ogni 2.977 abitanti (erano 3.340 nel 2015) contro i 4.434 in Germania, 4.792 in Gran Bretagna.

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