Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Opinioni

TEMI POLITICI, TEMI ETICI

MARIO DIURNI - 07/02/2020

Augusto Del Noce

Augusto Del Noce

Marx afferma che non importa discutere se Dio sia o non sia : Dio non esiste perché non deve esistere, altrimenti l’uomo ne è dipendente.

Secondo Augusto Del Noce, testimone di una fede consapevole, radicata e mai rinnegata, questa è la caratteristica principale della modernità, cioè la negazione totale di una metafisica di fede, negazione a volte attuata anche in maniera violenta. Tutto è iniziato, secondo il filosofo cattolico, con Cartesio, per proseguire con gli Illuministi settecenteschi, perché “ si diede valore assoluto alla ragione umana, a quella soltanto… e si negò (senza prove) non solo l’esistenza di Dio, ma anche la possibilità della sua esistenza”. Tutto questo si è realizzato in nome della cultura moderna, nata per affermare e realizzare il regno della libertà, della tolleranza e del pluralismo; la progressiva secolarizzazione e la sostituzione della religione da parte delle ideologie, a partire dal liberalismo ottocentesco, attraverso lo scientismo, per arrivare al socialismo, al fascismo e al nazismo, hanno fatto sì che i risultati ottenuti fossero il contrario di quelli prefissati. Soprattutto il marxismo secondo del Noce, nella sua essenza di “religione laica” anticristiana, è stato uno degli elementi più importanti nello sviluppo del mondo occidentale nella direzione di un relativismo assoluto che è sfociato nell’individualismo assoluto e nel nichilismo. Marxismo cioè come filosofia che si è incarnata nella storia, attraverso la sua trasformazione in politica.

Del Noce ne aveva previsto in anticipo “ la catastrofe”, che poi è avvenuta con la caduta del muro di Berlino e le mancate promesse di benessere universale, di giustizia, di libertà. Anche il marxismo occidentale, mai vincitore, ha avuto la sua “catastrofe”, come viene lucidamente riportato nel libro “Il suicidio della rivoluzione” del 1978. “ L’esito dell’eurocomunismo non può essere che quello di trasformare il comunismo in una componente della società borghese ormai completamente sconsacrata”. L’errore di fondo del “progressismo cattolico” consiste nella “sottovalutazione dell’aspetto della idealità politica e sociale del marxismo, come se la prima non incidesse sulla seconda e come se ciò che c’è di anticristiano e di antiliberale nella prassi comunista fosse elemento trascurabile”.

Come interpretare oggi, a distanza di anni, il pensiero critico e profetico di Del Noce sull’abbraccio tra cattolicesimo progressista e socialismo? Come farlo ad esempio riguardo i più recenti avvenimenti politici del nostro Paese?

Senza unirsi al coro di chi intona peana di vittoria per lo scampato pericolo della vittoria dei “sovranisti” o ai lamenti funebri per la vittoria dei “progressisti”, lasciando ad altri i commenti strettamente politici sulla buona politica del fare del confermato presidente uscente della regione Emilia Romagna, che si è posto come garante, alla fine vittorioso, del sistema del potere socio-economico locale, la domanda da porsi è la seguente : i temi etici, sono anche temi politici? Nel rispetto sempre della laicità dello stato e senza pensiero giudicante sulle coscienze individuali.

Domanda doverosa alla luce delle posizioni assunte dai discendenti delle forze socialiste sui temi bioetici : aborto, procreazione assistita, maternità surrogata, eutanasia. Nella stessa Emilia Romagna è in corso una sperimentazione di un test sulla individuazione di anomalie cromosomiche nei nascituri, come per esempio quelle che determinano la sindrome di Down. La sperimentazione per ora attuata soltanto nell’area di Bologna, verrà presto estesa a tutta la regione. E’ d’obbligo chiedersi quale sia il fine ultimo del test e della sua estensione a tutto il territorio. Lo stesso test è già realtà in Islanda e Danimarca, dove è stata eliminata quasi al 100% la sindrome di Down, con la soppressione dei nascituri portatori dell’anomalia.

Alla luce di ciò si conferma la lucidità della critica del pensiero di Del Noce al cattolicesimo fagocitato dal pensiero progressista, orientato sempre più verso i diritti civili di matrice borghese che esaltano l’individualismo senza freni, se “dell’uomo medio di oggi si fa la misura assoluta di ciò che la Parola di Dio deve dire e non dire (Urs von Balthasar).

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

You must be logged in to post a comment Login