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LA STIRPE DEI BOSETTI

ETTORE PAGANI - 29/04/2016

Lucia Bosetti con la maglia del Fenerbahce

Qualche lacrimuccia la Lucia può anche darsi l’abbia versata per essere stata costretta alla resa con il suo superfamoso Fenerbahce di fronte ad una squadretta (si fa per dire) di paese – Casalmaggiore – in Champions League.

Per lei – per la Lucia insomma – potremmo essere dispiaciuti anche se nostra era e nostra rimane con quella anagrafe albizzatese ma ancora più con quella discendenza tutta nostrana in quanto figlia (come la sorella Caterina) di quel “Beppe” Bosetti azzatese e di quella Franca Bardelli già giocatrice e capitana della Nazionale azzurra allenata dal consorte “Beppe”.

Tutta una stirpe quindi completata – si diceva – da Caterina. Certo è che l’impresa di Casalmaggiore ha fatto epoca anche e, soprattutto, alla luce della difficoltà di battere il potentissimo squadrone turco di anno in anno puntuale nel cercare rinforzi tra le più quotate pallavoliste in circolazione.

I complimenti alla società e a tutto lo staff tecnico sono d’obbligo anche se accompagnati da un filo di malinconia e di apprensione per il calo della nostrissima Yama la formazione che del biancorosso aveva fatto una bandiera da collocarsi puntualmente sui pennoni più alti ma ammainata negli ultimi tempi.

Occorre un risveglio prima che l’abitudine conquistata nel tempo alla gloria lasci il posto ad un’odiosissima rassegnazione.

 E dal biancorosso in discesa a quello in salita nel calcio che – accantonata invece la rassegnazione – torna a fare nascere speranze nel calcio senza pretese, almeno immediate, di grandi cose vista la severità ed il peso della retrocessione consente almeno di guardare avanti.

Resta da sperare che la vista sia buona almeno quanto basta per mettere insieme una formazione apprezzabile che possa far seguito alle belle imprese dei ragazzini del campionato 2015/2016 pur nella modesta categoria seguiti da un encomiabilissimo pubblico non disposto a gettare la spugna anche rispetto alle glorie passate.