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Sport

FARFALLE IN VOLO

ETTORE PAGANI - 06/02/2015

???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????Una Yama a tratti balbettante non aveva consentito, in precampionato e anche agli inizi, lusinghiere previsioni, piuttosto altre non certo pessimistiche ma neanche del tutto piene di fiducia, come i risultati dell’anno precedente parevano consentire. Eppure la squadra non è che si fosse indebolita. Qualcosa mancava però forse più sotto il profilo caratteriale che dal punto di vista tecnico.

La Yama dell’anno prima, infatti, oltre che tecnicamente ineccepibile aveva una forza enorme nella volontà. Non mollava mai. Andassero come volevano le cose in campo prima della fine di un incontro si dovevano (e l’imperativo era categorico) aggiustare.

Quest’anno sembrava tutto più difficile in parte tecnicamente ma ancor più caratterialmente e Parisi – pur da fior di mago quale è sempre stato – a faticare nel trovare il modo di sbrogliare una matassa intricata più che mai. Davvero una cosa difficile anche per un tecnico del suo valore.

Dire, ora, che i nodi dovevano venire al pettine – come poi sono venuti – è facile come tutto è facile a posteriori. Ma se si fossero accettate scommesse sui progressi poi verificatisi non in molti si sarebbero avvicinati ai banchi degli allenatori. E invece le farfalle, ora, stanno dimostrando la loro netta predilezione per uno svolazzare di ali verso l’alto. D’accordo appoggiarsi su qualche fiore ma giusto il tempo per riflettere e ripartire facendosi trasportare dall’aria propizia o affrontandola senza timore quando contraria. Farfalle pronte a riprendersi moto prima e molto meglio del previsto senza temere gli avversari di sempre che fossero Conegliano, Montichiari o quanti altri.

Cascare adesso in un rigoroso e definitivo ottimismo potrebbe essere pericoloso così come prima lo sarebbe stato nel lasciare il posto a un netto e assoluto pessimismo. Un po’ di coraggio, tuttavia, bisogna pur saperlo prendere a due mani e magari con una certa temerarietà, inoltrarsi in “anticipazioni” decisamente “anticipate”. E allora andiamo avanti e diciamo pure che il bel volo delle farfalle ha tutti i numeri per protrarsi sino in fondo.

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